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Si è conclusa oggi, con l’ultima gara dedicata alla specialità Snowboard Banked, la tre giorni della Coppa del Mondo Ipc (per atleti con disabilità) dedicata alla tavola da neve. Per la prima volta i più forti specialisti del mondo, divisi in tre categorie, hanno gareggiato in Trentino e, stando all’entusiasmo che si è respirato in questi giorni sulle piste della skiarea Alpe Lusia – Bellamonte – Moena, si può scommettere che non sarà l’ultima. Le tre tappe finali della competizione iridata hanno portato una quarantina di snowboarder sulla pista di Ciamp de le Strie, mercoledì e giovedì per assegnare gli ultimi punti della specialità Cross, oggi per quella denominata Banked, che costringe i concorrenti a percorrere raggi di curvatura più elevati. In questo caso tutto si è risolto in tre manche cronometrate, senza cioè l’ultima fase ad eliminazione diretta, delle quali i concorrenti hanno tenuto per buona la migliore. I nomi sono più o meno gli stessi comparsi sul gradino più alto del podio della specialità cross, con l’eccezione della categoria Lower Limb 2, che ha visto il successo dell’americano Evan Strong, capace per una volta di tenersi dietro il fenomenale finlandese Matti Suur-Hamari.
Cominciando con la categoria Upper Limb, l’austriaco Patrick Mayrhofer ha completato la trionfale tre giorni fiemmese con un altro oro, ma questa volta non gli è bastato per vincere la Coppa di cristallo, perché al secondo posto si è piazzato l’americano Michael Minor (pur con una sola prova valida), che in classifica generale vantava 400 punti di vantaggio, assotigliatisi oggi a 200, ma sufficienti per chiudere al comando. Entusiasmante anche la lotta per il terzo posto, che ha premiato il veronese Manuel Pozzerle, quinto sul Lusia: al francese Maxime Montaggioni non è bastata la terza posizione di oggi per raggiungerlo. Con il settimo posto di oggi il modenese Roberto Cavicchi chiude invece sesto nella generale.
In campo femminile ennesimo successo dell’olandese Renske van Beek, davanti alla trentina Sara Dorigatti e all’argentina Celeste Pedrosa. Sara ha preso parte solo a questa gara di Coppa e quindi la chiude al terzo posto.
Passando alla categoria Lower Limb 1, ennesimo acuto dell’olandese Chris Vos, che ha superato ancora una volta, con appena 74 centesimi di margine, l’austriaco Reinhold Schett e il connazionale Mike Ultee. La Coppa è quindi appannaggio di Vos, che in classifica generale precede gli stessi due avversari. Fra le ragazze la francese Cecile Hernandez Cervellon si è imposta con 99 centesimi di vantaggio sulla canadese Michelle Salt. Non avendo preso parte all’ultima tappa le americane Roundy e Huckaby, seconda e terza in classifica generale, Cecile si è così portata a casa la coppa senza difficoltà.
Infine nella categoria Lower Limb 2 l’americano Evan Strong si è preso la soddisfazione di mettersi dietro i due dominatori della classifica generale, ovvero il finlandese Matti Suur-Hamari e l’americano Michael Shea, che però hanno conservato la prima e la seconda posizione nella graduatoria finale. Fra le donne altro successo per l’olandese Bibian Mentel Spee, che ha regolato la connazionale Lisa Bunschoten e l’australiana Joany Badenhorst. Lisa si aggiudica però la coppa stagionale, che aveva già matematicamente conquistato prima delle gare del Lusia.
Test superato, dunque, per l’Associazione SportABILI di Predazzo, che ha organizzato l’appuntamento supportata dagli uomini della Scuola Alpina della Guardia di Finanza, che si sono spesi sul tracciato per tre giorni con grande impegno. Parole di sincero apprezzamento sono arrivate anche dalla presidentessa della Fisip (la federazione italiana degli sport invernali paralimpici) Tiziana Nasi, che ha promesso di spendersi per portare in futuro altre manifestazioni di questa caratura in Val di Fiemme.
Se la tre giorni di Coppa del Mondo si chiude qui, non si ferma invece l’attività di questo comitato, dato che domani (dalle ore 10), sulla stessa pista del Lusia, verranno assegnati i titoli italiani e la Coppa Italia di snowboard cross e il 2 e 3 aprile al Passo Rolle quelli di sci alpino, nelle specialità di gigante e speciale.
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