E’ un mix di rabbia e gratificazione lo stato d’animo di Giorgio Di Centa pochi istanti dopo aver tagliato il traguardo con un urlo di felicità. Una vittoria che voleva fortemente, come sottolinea al microfono:
Giorgio Di Centa: “Straordinariamente felice. Sono due anni che nella 50 km facevo sempre bene senza riuscire a vincere e finalmente ci sono riuscito sugli stessi tracciati dove avevo trionfato qualche settimana fa nella Bondone Nordic Ski Maraton. Ho faticato molto perché la pista era molto impegnativa e per questo ho cercato di risparmiare le energie perché ci tenevo a vincere. A 500 metri dall’arrivo ho forzato il ritmo dando tutto quello che avevo in corpo ed è andata bene. Vorrei continuare per un’altra stagione se il mio gruppo sportivo me lo consentirà”.
Roland Clara: “E’ stata una gara molto faticosa. Già al 10 km ho provato ad allungare per cercare di fare selezione e ci ho riprovato a metà gara, ma come era prevedibile i migliori sono rimasti in scia. Poi nel finale è iniziata la bagarre, con De Fabiani che è caduto ed ha perso terreno. Sicuramente se non succedeva questo imprevisto vinceva lui perché in questo momento è il più forte. Io non posso che essere soddisfatto per l’argento in una stagione difficile, con alti e bassi”.
Francesco De Fabiani: “Le gare ogni tanto ti regalano qualche imprevisto. Nel tentativo di superarmi Di Centa è passato sul mio sci e mi ha fatto perdere l’equilibrio. Io ero al limite e non sono riuscito a rialzarmi per tempo. Se riuscivo ad arrivare in cima alla salita con loro me la sarei giocata. Sono cose che capitano, avrò tante occasioni per riscattarmi”.
Ilaria Debertolis: “Sono contentissima di aver vinto. Stavo bene ma non me lo aspettavo di precedere tutte le avversarie anche perché si gareggiava su una neve molle che non amo. Abbiamo fatto un ritmo molto all’inizio, poi siamo rimaste in cinque a giocarci la vittoria, ma nel finale ho provato ad allungare ed è andata bene. Spero che questo fine stagione positivo possa essere da stimolo per il prossimo inverno ricco di appuntamenti importanti”.
Debora Agreiter: “E’ stata una stagione difficile, anche se nelle prime gare ero andata bene. Poi al Tour de Ski ha iniziato a girare tutto storco, ho faticato e sofferto molto. Sono delusa ma cercherò di ripartire più forte che mai. Nella gara di oggi Ilaria aveva qualcosa in più di me nel finale, io più di così non potevo fare”.
Giulia Stuerz: “Non speravo in questo podio, e non può che farmi piacere. Fino al terzo giro eravamo compatte in gruppo, poi Debora ha forzato il ritmo e ci siamo leggermente staccate. Rimaste con la Scardoni e la Brocard pensavo di sognarmi una medaglia ed invece ci ho creduto e ho allungato nel finale, centrando il bronzo. Della stagione non sono contenta. Ogni anno bisogna migliorare ed io ho fatto un passo indietro. Servirà da lezione”.
Giacomo Gabrielli: “Non mi aspettavo questo risultato in una 30 km, per uno specialista come me delle gare sprint. Ho cercato di gestire le energie e alla partenza avevo buone sensazioni. Siamo rimasti in gruppo sino a 500 metri dall’arrivo, quando ho provato ad andarmene sull’ultima salita. Un’azzardo che mi ha premiato. Son al settimo cielo per questa vittoria e per tutta la stagione, esaltante”.
Mikael Abram: “Volevo la medaglia d’oro, ma ho trovato un Gabrielli più forte. Complimenti a lui. Io ho cercato in tutte le maniere di fare meglio che potevo”.
Anna Comarella: “Era la mia prima gara su una distanza simile e su un tracciato così duro e non sapevo come gestirla. Nel finale quando ho visto Ilenia che partiva pensavo di non farcela a starle a fianco, ma non ho mollato e alla fine ho trovato il guizzo vincente. Grazie ai tecnici e a tutti quelli che mi sono stati vicini in questa stagione”.
Ilenia Defrancesco: “Ho provato sino alla fine a vincere, ma quest’anno va così. Ho perso sempre in volata, vorrà dire che dovrò lavorare su questo aspetto l’anno prossimo. Ho provato ad attaccare nella salita finale perché è il mio terreno congeniale, ma la Comarella non è rimasta a guardare ed avuto qualcosa in più”.
Monica Tomasini: “Oggi va bene il bronzo. Quest’anno in tutte le gare di campionato italiano ho ottenuto una medaglia e non posso che essere soddisfatta per questa stagione da protagonista. Abbiamo fatto un giro e mezzo con Ilenia ed Anna, ma nell’ultima salita se ne sono andate, non sono riuscita a rimanere sulla loro scia”.
Chiara De Zolt Ponte: “Non pensavo di vincere. Ero veramente stanca. E’ stata una gara tattica e molto bella. Nel finale mi sono ritrovata con la Pittin ed ho provato ad allungare. Mi è andata bene”.
Luca Del Fabbro: “E’ stata una gara durissima, con avversari bravi e forti. Siamo rimasti in due da metà gara in poi, giocandoci la vittoria nella lotteria dello sprint. Non posso che essere felice per questa chiusura in bellezza”.
Carlo Segatta (presidente Sc Marzola): "Festeggiare i cinquant'anni della mia società e della mia presidenza con una gara fantastica come questa è il più bel regalo che potesse farmi la Fisi e chi ha creduto in questo evento. E' andato tutto meravigliosamente bene ed abbiamo ricevuto tanti complimenti da tutti. Sarei anche un po' stanco di portare avanti la mia società, finita la stagione vedremo se si fa avanti qualche giovane con entusiasmo e idee nuove".
Elda Verones (direttore APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi): "Due giorni di sport di altissimo livello che hanno permesso di far conoscere il Monte Bondone e le Viote agli sciatori di tutta Italia. Abbiamo ricevuto tanti complimenti anche per il livello qualitativo del centro del fondo e delle strutture alberghiere. Anche dal punto di vista dell'immagine è stata una straordinaria opportunità di visibilità e nei prossimi giorni è pure previsto uno speciale di 30 minuti su Rai Sport".