Ci sono ancora poche ore a disposizione per chi vuole iscriversi allo Slalom Levico - Vetriolo, seconda prova del Trofeo Veneto Trentino, organizzata dalla scuderia roveretana Adige Sport su parte del percorso che fu della storica omonima cronoscalata. L'ultimo giorno valido sarà infatti quello di domani (lunedì 23), poi si comincerà a pensare all'allestimento del percorso e all'accoglienza dei driver e delle scuderie, che questa volta monteranno i paddock a monte del percorso ed espleteranno le pratiche delle verifiche tecniche e sportive presso il locale Birreria di Pedavena a Levico.
Il circuito che spazia fra Emilia Romagna, Veneto e Trentino si è aperto domenica 15 maggio con lo slalom piacentino Lugagnano - Vernasca, al quale hanno preso parte ben 92 vetture, un numero record, che ha dato una prima misura dell'interesse che suscita oggi questo tipo di competizioni. Ad imporsi è stato Enrico Zandonà su Reynard, pilota assai noto anche alle nostre latitudini per la continuità con la quale ha mietuto successi negli anni passati, dietro di lui si è piazzato Roberto Loda su Vst, vincitore lo scorso anno a Candriai, terzo Paolo Cornelli su Formula Gloria C8.
Lo slalom organizzato in Valsugana riparte dall'entusiasmo di un anno fa, quando in 63 presero il via da Levico per sfidarsi lungo i 2.990 metri del percorso costellato di 10 serie di birilli. Nelle prime due manche la battaglia fu avvincente, mentre la terza fu resa inutile per il risultato finale dalla pioggia battente, così Enrico Zandonà su Reynard 883 poté imporsi con il punteggio di 177,98, davanti a Roberto Loda su Lr Vst e Alessandro Tinaburri su Gloria C8 Evo. Questa volta, a giudicare dal lotto di concorrenti che ha preso parte alla prima gara del campionato la lotta al vetrice dovrebbe risultare ancora più avvincente e soprattutto aprirsi ad un ventaglio più ampio di nomi.
LE FOTOGRAFIE DELL'EDIZIONE 2015