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I premi Panathlon 2016 sono stati assegnati all’atleta Luca Dallavalle (campione del mondo mountain bike orienteering 2015) e al dirigente Angelo Dalpez (presidente del Comitato Trentino della Federazione Italiana Sport Invernali).
Riconoscimenti consegnati dal presidente del Panathlon Club Trento Matteo Lazzizzera nel corso della conviviale di maggio presso l’Hotel America di Trento. Si tratta di un appuntamento prestigioso con cadenza annuale che si premura di consegnare una borsa di studio a sostegno dell’attività agonistica ad un campione trentino distintosi per risultati agonistici e dedizione allo sport, quindi un premio “al Merito Sportivo” per il dirigente sportivo che si è messo in evidenza per particolari progetti, che si identificano con la filosofia del panathlon.
L’organizzazione, che a Trento è stata costituita nel 1957, è un club service con finalità etiche e culturali che si propone di approfondire, divulgare e difendere i valori dello sport, inteso come strumento di formazione e di valorizzazione della persona e come veicolo di solidarietà tra gli uomini ed i popoli.
L’atleta Luca Dallavalle, il cui curriculum è stato proposto e presentato dal consigliere Giuseppe Simoni, è un forte atleta di Croviana, in Val di Sole e nel 2015 ha vinto il titolo mondiale sprint di mountain bike orientamento. Alla stessa rassegna ha poi ottenuto un argento nella gara middle e il bronzo nella competizione long, ed ancora due titoli italiani assoluti (middle e long), il terzo posto nella graduatoria generale di Coppa del Mondo e si è piazzata secondo nel ranking mondiale.
Per quanto riguarda invece Angelo Dalpez, il premio “al Merito Sportivo” è stato proposto e illustrato dal past president di Panathlon Elio Grigoletto, il quale ha evidenziato l’importante e strategico lavoro impostato con l’obiettivo di sviluppare la crescita dei giovani talenti degli sport invernali in Trentino. Solandro come Dallavalle, Dalpez è stato giornalista collaboratore della Gazzetta dello Sport, del quotidiano Alto Adige, per poi approdare al mondo della televisione, dirigendo per 11 anni l’emittente Tca. Dal 2004 è presidente del Comitato Trentino della Fisi e dal 2012, grazie alla preziosa collaborazione della Provincia Autonoma di Trento, ha dato vita al Progetto Trentino Azzurro per consentire la crescita delle giovani promesse dello sci, cercando di venire incontro anche ai costi a carico delle famiglie. I risultati sono stati sorprendenti, come testimoniano le medaglie ottenute ai campionati italiani di specialità: 84 nel 2011, 103 nel 2012, 93 nel 2013, 118 nel 2014, 145 nel 2015 e record di ben 169 nel 2016.