LE FOTOGRAFIE

Sabato sera a Fondo i Tenores di Bitti
di scena con il corpo bandistico e i Lacché

La Val di Non e la grande famiglia de La Ciaspolada abbracciano la Sardegna. Che i confini ai quali guarda la manifestazione sportiva simbolo di questo territorio si spingano oltre quelli regionali e persino nazionali non è una novità, tuttavia il gemellaggio con l'isola posta al centro del Mediterraneo è cosa delle ultime settimane. In attesa di accogliere un gruppo di amici sardi in occasione della 44ª edizione della gara podistica con la racchette da neve, che si svolgerà il 6 gennaio 2017, per ora il dialogo corre lungo i binari della cultura e segnatamente della musica. Musica di qualità, in questo caso addirittura patrimonio dell'umanità, visto che il canto a tenore, di questo stiamo parlando, nel 2005 è stato inserito dall'Unesco tra quelli “orali e immateriali”.
Fra gli interpreti più conosciuti di questo genere ci sono senza dubbio i Tenores di Bitti “Remunnu 'e Locu”, un quartetto originario del paese situato in provincia di Nuoro, che lega il proprio nome a quello del poeta Raimondo Delogu. Questi artisti di fama internazionale si esibiranno al Palanaunia di Fondo sabato prossimo alle ore 21, alternandosi al Corpo bandistico dello stesso Comune di Fondo e al Gruppo Folkloristico Lacché di Romeno, i cui balli e costumi mantengono vive le tradizioni del carnevale alpino. Al termine del concerto, ad ingresso gratuito, che durerà circa un'ora e mezza ed è stato intitolato «Musica oltre i confini», si potranno gustare le frittelle di mele e le seadas, i dolci che meglio rappresentano le due tradizioni gastronomiche.
Prima dello spettacolo, verso le ore 13, gli artisti sardi faranno visita al Cagliari Calcio, attualmente in ritiro in val di Pejo, ospitato presso l'Hotel Kristiania, per fare gli auguri ai ragazzi di Rastelli in vista della nuova stagione in serie A.
I Tenores di Bitti sono nati nel 1974, attualmente ne fanno parte Daniele Cossellu, voce solista e mezza voce, Mario Pira, basso gutturale, Pier Luigi Giorno, controvoce gutturale, e Dino Ruiu, voce solista e mezza voce. Nel 1995, in collaborazione con il Comune di Bitti, per tenere viva la tradizione hanno fondato la Scuola dei Tenores, aperta a tutti i giovani del paese. Il gruppo ha attirato l’attenzione dei più affermati critici e studiosi della tradizione ed ha vinto per sei anni consecutivi il Festival del Redentore di Nuoro, categoria Canti a Tenores.

LE FOTOGRAFIE


Organizzazione: novella@ciaspolada.it - www.ciaspolada.it - Social media: Facebook - Twitter
Ufficio stampa - PegasoMedia: 348.0613477 - comunicazione@pegasomedia.it - www.pegasomedia.it