La regina delle competizioni di corsa in quota è pronta ad alzare il sipario sulla 19ª edizione. Domattina alle ore 8,30 da piazza Marconi a Canazei, in Val di Fassa, scatterà una delle gare più spettacolari e impegnative in assoluto, la Dolomites SkyRace, che vedrà in gara 1.200 concorrenti provenienti da ben 26 nazioni.
Il percorso è pronto per ospitare la carovana dei corridori del cielo e non mancano le sorprese, ovvero un tunnel nella neve in località Forcella Pordoi a quota 2.829 metri, a rendere ancora più suggestiva una sfida che ha nel contesto ambientale il suo punto di forza. Si partirà dai 1.450 metri di Canazei, salendo ai 2.239 di Passo Pordoi, quindi Forcella Pordoi con le sue zeta nel ghiaione, ed ancora il transito nel punto più alto, ai 3.152 metri di Piz Boè, punto da dove inizierà la discesa che riporta a Canazei, transitando al rifugio Boè, per la magica Val Lasties e Pian Schiavaneis.
Il lotto dei partenti, essendo prova del circuito Skyrunner® World Series, si annuncia di assoluto livello. In campo maschile favori del pronostico per il vincitore di dodici mesi fa Tadei Pivk, forte atleta friulano del Team Crazy Idea, ma occhio anche al giovane catalano Jan Margarit Sole del team Salomon, ed ancora Saul Padua Rodriguez, l’emergente altoatesino Martin Stofner, Remì Bonnet, che però deve sciogliere gli ultimi dubbi legati ad un piccolo infortunio, lo spagnolo del team La Sportiva Alfredo Gil Garcia, l’altro spagnolo Aritz Egea Caceres, Jessed Hernandez Gispert, Alexis Sevennec, Martin Anthamatten, mentre in chiave regionale cercheranno di mettersi in evidenza il fiemmese Christian Varesco, il primierotto Michele Tavernaro e il giovane di Vermiglio Davide Magnini.
Fra le ragazze è assente la vincitrice di dodici mesi fa, quindi si annuncia una sfida per il podio fra la dominatrice del Dolomites Vertical Kilometer di venerdì Laura Orgué Vila, l’italiana Elisa Desco, la spagnola Maite Maiora, la norvegese Yngvild Kaspersen, la svizzera Victoria Kreuzer, ed ancora le azzurre Raffaella Rossi, Elisa Sortini e Silvia Rampazzo.
In serata la piazza centrale di Canazei ha ospitato la cerimonia di consegna dei pettorali ai big, alla quale hanno preso parte i quattro alfieri azzurri medagliati olimpici di fondo alle Olimpiadi di Torino del 2006, Giorgio Di Centa, Cristian Zorzi, Fulvio Valbusa e Pietro Piller Cottrer, che faranno da starter domani mattina.
Le previsioni meteo promettono bel tempo e temperature non elevate, quindi condizioni ottimali anche per ritoccare i record della competizione: 2 ore e 11 minuti, stabilito nel 2013 da Kilian Jornet Burgada e 2 ore e 26 minuti fatto registrare dodici mesi fa da Megan Kimmel. In palio anche i primati per la migliore prestazione in salita e in discesa.
Come avviene ormai da cinque edizioni, la giornata di sabato, nel weekend della Dolomites Skyrace, è stata dedicata ai bambini. Quest’anno sono stati 105 gli under, divisi in tre categorie, che si sono sfidati lungo il circuito cittadino costruito appositamente per i virgulti della corsa in montagna. La categoria Baby ha affrontato un percorso lungo 490 metri, la categoria Ragazzi uno lungo 1.490 metri, infine gli Allievi hanno corso per 3.070 metri con 191 di dislivello. Tantissimi i genitori, amici e curiosi, che hanno affollato Piazza Marconi, creando una cornice assai simile a quella che ritroveremo domani per i big.
Per quanto concerne gli Allievi vittoria di Manuel Garnier, seguito da Simone Deflorian ed Elia Zeni, fra le Allieve ha vinto Jasmine Albrecht, precedendo Elisa Tron e Jara Meneghel. Fra i Ragazzi ha vinto Alessandro Manzoli, seguito da Stefano Mazzel e Gabriele Vaia, fra le Ragazze successo di Giuditta Mazzel, davanti a Elena Mazzel e Laura Tessadri. Infine fra i Baby primo gradino del podio per Giacomo Casadei, secondo per Emanuele Mava e terzo per Alessandro Baldini, al femminile primo per Maria Aorono Araldi, secondo per Emma Antonelli e terzo per Anja Compagnoni. Dopo la fatica Nutella Party per tutti.