Se le portate principali saranno in linea con l’antipasto, domani ci sarà da divertirsi. Chi deciderà di seguire la 63ª Trento – Bondone assisterà ad un gran duello fra Simone Faggioli e Christian Merli, numero uno e numero due del girone settentrionale del Civm, ma anche a ottimi tempi nelle classi e nei gruppi, dove tutti hanno oggi affilato le armi. Una giornata di sole ha accompagnato le due sessioni di prove cronometrate, filate via lisce senza incidenti di rilievo, alle quali hanno preso parte 196 piloti.
Simone Faggioli è stato naturalmente il più veloce sia nella prima (9’47”69) sia nella seconda manche (9’43”22), ma Christian Merli non è affatto lontano: nella prima salita ha preso le misure alla nuova vettura, mai portata prima in Bondone, con un 9’53”42, poi ha assestato il colpo con 9’46”37, ad appena tre secondi dal toscano. Un’inezia, per quanto possono valere i tempi delle prove, se si considera la differenza di cavalli fra le due vetture e la lunghezza del percorso, ben 17 chilometri. Se non altro questa prestazione del pilota di Fiavé costringerà il leader del campionato italiano ed europeo, imbattuto quest’anno in entrambe le competizioni, a prendersi qualche rischio. Importante sarà la valutazione che entrambi faranno in merito alle gomme da usare, visto che oggi le coperture si sono consumate rapidamente.
Dietro a loro si è ben comportato Diego De Gasperi, anche lui alla prima sul percorso di casa con l’Osella FA30. Nella seconda sessione di prove si è portato a dieci secondi dalla “barriera” dei dieci minuti nonostante un piccolo danneggiamento alla fiancata sinistra: domani potrà dunque fare meglio e provare a salire sul podio. A mettersi in evidenza è stato anche il veronese Federico Liber, con la piccola Formula Gloria C8F di classe 1600, quarto con il tempo di 10’14”18, una prestazione super. Scorrendo i tempi, dopo il ceco Milan Svoboda ecco l’esperto Franco Cinelli (Lola B99/50 Zytek), Omar Magliona, Adolfo Bottura e Matteo Moratelli, che ha accusato la defaillance dei freni della monoposto di Formula 3000 e non ha disputato la seconda salita.
Fulvio Giuliani vola con la Lancia Delta Evo ed è il migliore della E1 Italia, dove si mette in evidenza anche Roberto Ragazzi con la Ferrari 458 Challenge. Ottimi tempi anche per l’altoatesino Armin Hafner con Mitsubishi Lancer nel gruppo N, mentre nel gruppo A sarà battaglia fra le Mitsubishi Lancer di Lukas Vojacek, Christian Schweiger e Gabriella Pedroni, che scalpita nella gara di casa.
Fra le E3, le vetture di scaduta omologazione, sono state due Bmw M3 le vetture più veloci, quella di Andrea Bisiotto (11’41”82) e quella di Andrea Lombardi (11’49”54).
Per quanto invece attiene alle storiche, si è distinta la bellissima Lola T492M di Giovanni Putelli, che ha preceduto la Chevron B23 di Maurizio Sbrilli e la Steyr Puch di Hmo, pilota che corre con pseudonimo.
Domani si farà sul serio. Ancora di più. La gara prenderà il via alle ore 11, mentre la strada sarà chiusa alle 9. Lungo il percorso sono stati distribuiti dieci diversi impianti di amplificazione, che permetteranno di seguire la cronaca live di “Eva”. Il biglietto di ingresso costa 15 euro, i bambini entrano gratis.