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Freschezza, esplosività e determinazione. Sono state le carte vincenti del cuneese di Boves Emanuele Becchis, campione del mondo in carica, che ha trionfato per la seconda volta sul traguardo di Trento, città che gli porta davvero fortuna. È lui il dominatore della tappa conclusiva della Coppa del Mondo di skiroll specialità sprint, che si è sviluppata nel pomeriggio sul tracciato di 165 metri di via Santa Croce, nei pressi della centrale piazza Fiera. Gli altri successi di giornata sono stati appannaggio della trevigiana di Orsago Lisa Bolzan nell’assoluta femminile, mentre fra gli junior si sono imposti la bellunese Alba Mortagna e il norvegese Sigurd Braathen Reigstad.
Grande Italia dunque nel primo atto della finale della Coppa del Mondo di Trento, organizzata dall’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi e dell’ASD Charly Gaul Internazionale, visto che per i colori azzurri sono giunti anche l’argento di Anna Bolzan e il bronzo dell’atleta di casa Alessio Berlanda fra i senior, quindi l’altro bronzo è quello di Mattia Armellini nella junior.
Emanuele Becchis ha fatto dunque valere la legge del più forte, stabilendo il miglior tempo nella qualifica individuale e superando tutti gli avversari che gli si sono opposti dagli ottavi fino alla finalissima, dove non ha trovato come pensava il suo amico e rivale Alessio Berlanda (autore della seconda miglior prestazione nelle qualifiche), bensì il russo Dmitriy Voronin, vera sorpresa di giornata, che in semifinale ha bruciato per pochi centesimi proprio il trentino del Team Futura. Berlanda si è poi giocato al fotofinish la finalina per il terzo posto, battendo il norvegese Jostein Olafsen. Un po’ di rammarico fra i suoi tifosi, padre Silvano compreso, ma le gambe non giravano come pensava, o meglio come due settimane fa in Svezia, quando ottenne il secondo posto.
Avvincente anche la finale senior femminile, che ha visto confrontarsi le due gemelle di Orsago Lisa e Anna Bolzan, con la più quotata Lisa capace di centrare l’ennesimo successo stagionale, vincendo con autorevolezza sulla sorella, dopo aver dominato pure le qualifiche. La finalina per il terzo posto ha visto prevalere la russa Margarita Voronina sulla compagna di squadra Olga Letucheva.
Passando alle gare juniores successo autoritario dell’italiana Alba Mortagna, classe 2000, che nella foga di dare il tutto per tutto sulle prime non si era accorta della caduta della rivale svedese Malin Boerjesjoe ed ha alzato le braccia al cielo, felice per aver centrato un successo straordinario. Fra i maschi ha invece trionfato il norvegese Sigurd Braathen Reigstad, capace di battere nella finale il russo Andrey Gusev, mentre per i colori azzurri è arrivata la buona prestazione del valtellinese di Sondalo Mattia Armellini, sconfitto da Reigstad in semifinale, ma capace di prendersi la rivincita nella sfida per il terzo posto, precedendo il lettone Raimo Vigants.
Domani mattina secondo atto della tre giorni di Coppa del Mondo con la up hill individuale mass start. Partenza alle ore 10 da Candriai per la senior maschile, che affronterà 8,5 km sino a Vason, quindi alle 10,20 via alle due categorie junior e assoluta femminile sulla distanza dei 4,7 km con arrivo sempre nei pressi della piazzetta di Vason. La strada provinciale rimarrà chiusa dalle 9,30 sino a chiusura manifestazione. Seguiranno le premiazioni sia della gara sprint sia della up hill.