Lo scorso agosto fu una scommessa vinta, l'evento che andrà in scena l'ultima settimana di giugno la concretizzazione di un progetto a lungo termine. La disciplina fluviale della canoa, che negli anni Novanta e primi Duemila ha portato alla ribalta in tutto il mondo il fiume Noce e la Val di Sole, torna assoluta protagonista nelle giornate del 28 e 29 giugno, nuovamente per i campionati italiani di canoa slalom, dieci mesi dopo il grande successo del 2013.
Su richiesta della Federazione Italiana Canoa Kayak, infatti, il locale Rafting Kayak Canoa Club Val di Sole ha dunque deciso di rimettersi in gioco dal punto di vista organizzativo, mettendo in cantiere un evento di assoluto livello tecnico e con tanti motivi di interesse, in particolar modo grazie alla presenza di pagaiatori di assoluto livello. Primo su tutti il giovane Roberto Colazingari, atleta di Subiaco e portacolori del Corpo Forestale dello Stato che poche settimane fa a Penrith, in Australia, ha centrato il suo secondo titolo mondiale under 23 di canoa slalom nella categoria C1. E, soprattutto, non mancherà l'atleta simbolo di questa specialità, ovvero Daniele Molmenti che due anni fa a Londra stupì il mondo centrando una medaglia d'oro alle Olimpiadi. Così come l'esperto Stefano Cipressi, ex campione del mondo, i due bresciani Giovanni De Gennaro e l'adottiva Stefanie Horn e la scuola meranese capitanata da Lukas Mayr, che proprio sulle acque del Noce lo scorso agosto si laureò campione italiano della categoria K1.
Alla manifestazione parteciperanno circa 150 atleti provenienti da tutta Italia della categorie junior e senior appartenenti sia a club dilettantistici sia a gruppi sportivi come la Forestale e la Marina Militare.
Per questo appuntamento tricolore gli organizzatori del Rafting Kayak Canoa Club Val di Sole hanno riconfermato l'importante modifica al tracciato di gara che, rispetto alle ultime competizioni proposte sul fiume Noce, verrà anticipato a monte per questioni di sicurezza. Il percorso di gara nello stadio fluviale di Mezzana misurerà una lunghezza di 300 metri e una difficoltà di 3° e 4° grado, con la tracciatura di 18 porte per tutte le categorie previste.
Un tracciato che può prendere forma grazie alla concessione di Hydro Dolomiti Enel che regola la portata d'acqua nei giorni di gara, compresa fra gli 11 e i 13 mq/s.
Saranno esattamente quindici i titoli in palio delle tre specialità, ovvero K1 (kayak monoposto), C1 (canoa monoposto) e C2 (canoa biposto) per le categorie senior, junior (maschile e femminile), quindi le gare a squadre senior maschile, senior femminile e junior maschile.
Il programma dell’evento prevede la chiusura della tracciatura venerdì 27 giugno, quindi la prima delle due manche a mezzogiorno del giorno successivo e le finali su manche unica domenica 29 alle ore 10. Seguiranno le due gare a squadre su unica manche.
Grazie all’importante lavoro degli organizzatori del Rafting Kayak Canoa Club diretto da Luca Scaramella, durante la manifestazione saranno presenti stand gastronomici ed espositivi in zona arrivo dello stadio fluviale. Il sodalizio solandro sarà coadiuvato organizzativamente anche dall’Asd Sport Club Brescia Liberavventura.
L’evento trentino avrà anche una copertura Rai con una sintesi sulle finali della domenica.
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