Robert Antonioli si conferma sul Miramonti
per Alba de Silvestro primo titolo sprint senior 

Robert Antonioli precede ancora una volta i compagni del Centro Sportivo Esercito, mentre per Alba De Silvestro arriva il primo titolo assoluto nella sprint. Ecco le interviste ai protagonisti dei campionati italiani sprint di Madonna di Campiglio:
Robert Antonioli (1° classificato sprint senior): "Che bello gareggiare in uno stadio dello sci come questo. E' particolarmente emozionante, anche se in una sprint come questa devi dare il tutto per tutto. Avevo vinto dodici mesi fa e mi sono ripetuto oggi, diciamo che questa location mi porta bebe. Non è stata una vittoria facile, perché i miei compagni dell’Esercito hanno provato in tutte le maniere a farmi la pelle, ma sono riuscito ancora una volta a precederli. E’ stata una prova davvero combattuta ed io non ero così in forma rispetto allo scorso anno e proprio per questo motivo sono doppiamente soddisfatto. Ci aspettano altri due giorni di gare e sono proprio curioso di vedere come andrà”.
Alba De Silvestro (1ª classificata sprint senior): “E’ il mio primo titolo assoluto nella sprint. Sono davvero felice per aver centrato due vittorie in un colpo solo, essendo ancora una under 23. Le avversarie mi hanno dato parecchio filo da torcere. Nella parte inziale c’è stata molta bagarre ed ho faticato un pochino. Dove ho vinto? Sicuramente nei cambi assetto, è li che ho fatto la differenza grazia ad una maggiore rapidità, soprattutto nell’ultimo. Sono riuscita a prendere un leggero vantaggio sulle rivali, gestendo in discesa fino al traguardo. Un gara al Miramonti è un inno allo sport. Un'opportunità promozionale per il nostro sport di nicchia per farsi conoscere".
Federico Nicolini (1° classificato sprint espoir): “Gran bella finale. Ho dato il massimo e sono contento del quarto posto assoluto e della medaglia d’oro fra gli espoir. Me la sono giocata fino all’ultimo per il bronzo assoluto con Nadir Maguet. Un buon inizio di stagione”.
Nicolò Canclini (1° classificato sprint junior maschile): "Il Canalone Miramonti mi porta fortuna e sono riuscito a bissare il successo dello scorso anno. Da piccolo sognavo di fare il discesista e magari di fare come Hirscher e vincere la 3Tre qui a Madonna di Campiglio. Poi ho cambiato e ho scelto lo sci alpinismo e le soddisfazioni non stanno mancando. Nelle qualifiche e in semifinale ho cercato di risparmiarmi un po', per poi dare tutto in finale. La scelta ha pagato ed è arrivata questa bella vittoria. A dire il vero, sono un po' indietro con l'allenamento, visto che quest'estate sono dovuto rimanere fermo per due mesi, ma la velocità non mi manca e nelle sprint riesco a esprimermi bene".
Davide Magnini (2° classificato sprint junior maschile)
"Prendo il via a ogni gara per fare del mio meglio e per provare a vincere, ma oggi devo essere contento anche del secondo posto. La sprint non è la specialità che più mi si addice, preferisco le gare di resistenza. A dire il vero, speravo di riuscire a rendere un po' più dura la vita a Niccolò, ma non c'è stato nulla da fare: ha un'esplosività notevole ed è subito riuscito a prendere un bel vantaggio. Ho provato a recuperare qualcosa nel tratto a piedi, ma non è bastato. Spero di rifarmi nella gara vertical di domenica".
Giulia Murada (1ª classificata sprint junior femminile): "Ho cercato di gestirmi al meglio e di rimanere concentrata e sono davvero contenta della mia prova. Non sono velocissima in partenza, ma sono riuscita a guadagnare progressivamente in progressione, per poi amministrare nel tratto conclusivo in discesa. La formula di gara è molto bella, così come lo scenario del Canalone Miramonti e il fatto che si gareggia in notturna. Davvero spettacolare. Penso che eventi come questi siano un bello spot per la nostra disciplina e permettano di avvicinare il pubblico".
Simone Antonioli (1° classificato sprint cadetti maschile): "Sinceramente non pensavo di iniziare così bene la stagione e per questo sono doppiamente contento del risultato finale. La sprint è una gara breve, ma correre qualifiche, semifinali e finale a distanza ravvicinata non è facile. Il tratto più duro è stato sicuramente quello a piedi e l'ultimo tratto mi sembrava non finisse più. Non sono stato impeccabile nei cambi, ma sono riuscito a tenere un buon ritmo ed è arrivata questa bella vittoria. Voglio dedicare questo titolo di campione italiano al nosro ex allenatore Luca Dei Cas, che purtroppo è scomparso lo scorso anno". 
Samantha Bertolina (1ª classificata sprint cadetti femminile): "Ho fatto una bella gara e non posso che essere soddisfatta. È stato davvero bello gareggiare sul Canalone Miramonti, in notturna, e ho apprezzato soprattutto il tratto a piedi. Mi piace correre e penso che proprio quella parte del percorso mi abbia favorito. Non sono ancora al top della forma, ma sono partita subito bene e sono riuscita a mantenermi davanti. Nell'ultimo cambio ho impiegato forse un attimo di troppo a mettere via le pelli, ma in discesa mi sono rifatta".

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