Fra tre settimane il più importante evento sportivo dell'Alta Val di Non celebrerà la 44ª edizione. Il giorno dell'Epifania sarà infatti consacrato anche quest'anno a «La Ciaspolada», che si appresta a scrivere un capitolo del tutto particolare, perché si tratta della prima volta in cui questa manifestazione viene organizzata senza potersi avvalere del supporto di chi l'ha ideata, nei lontani anni Settanta, e tenuta sotto la propria ala protettrice fino al quella triste giornata di fine agosto dello scorso anno, quando se ne è andato. Fino all'ultimo Alessandro Bertagnolli ha impegnato una parte importante dei propri pensieri a questo evento, che ha contribuito nei decenni a far conoscere la Val di Non fuori dai confini regionali e nazionali, ed il testimone che ha passato agli amici del comitato organizzatore è vivo e prezioso quanto lo è quella fiamma, luminescente, che lo scorso 8 dicembre è stata portata dalla sua tomba al tripode della Ciaspolada, dopo una marcia di 48 chilometri nella quale a portare la torcia si sono alternate centinaia di persone, che hanno condiviso con lui negli anni battaglie, fatiche e soddisfazioni, nel mondo del lavoro come in quello dell'associazionismo. Quel testimone lascia a chi oggi si occupa di mantenere ad alto livello La Ciaspolada un sentimento ambivalente, da una parte il senso di angoscia e solitudine legati al grande vuoto che rimane, dall'altra lo stimolo ad imprimere una spinta innovatrice alla manifestazione, proprio per valorizzare il lavoro compiuto, spesso fra mille difficoltà, in tutti questi anni.
Dopo aver lanciato una nuova rete di iniziative per consolidare sempre più il brand presso il target delle famiglie, si pensi alle proposte per i bambini costruite intorno al personaggio di Pinocchio che in piena estate animano Fondo e i suoi dintorni promuovendo La Ciaspolada, quest'anno è stato varato il nuovo sito Internet e soprattutto si è affrontata di petto la questione relativa al percorso, le cui sorti da troppi anni erano legate alle bizze di un clima indubitabilmente mutato. È dal 2013 che la gara non si disputa più sul tradizionale percorso tracciato da Romeno a Fondo, in parte per l'assenza di neve nel fondovalle ed in parte per il veto di una specifica amministrazione comunale all'impiego di neve programmata, così gli organizzatori questa volta hanno deciso di stabilire con grande anticipo il percorso alternativo, spazzando il campo dai dubbi. Tanti potenziali concorrenti, spesso frenati dall'incertezza, questa volta possono stare certi che La Ciaspolada si disputerà nel fondovalle. Al percorso tradizionale, lungo 7,7 chilometri, che verrà allestito se dovesse arrivare la neve, ne è stato affiancato fin dall'apertura delle iscrizioni un secondo, che si snoda fra Fondo e Sarnonico, per un totale di 5,6 chilometri e che sarà preparato con il manto bianco prodotto dai cannoni, già impiegati un anno fa per allestire il percorso cittadino.
Anche questa volta sono due le proposte per il 6 gennaio, quella rivolta agli agonisti, che correranno per la classifica finale, e quella rivolta a chi desidera passeggiare, che partirà dopo gli atleti e seguirà lo stesso percorso senza però concorrere ad alcun premio se non quelli assegnati ai gruppi con almeno 20 membri. L'iscrizione si può inoltrare recandosi presso la sede de La Ciaspolada in Piazza San Giovanni a Fondo, oppure compilando il modulo presente sul sito web, disponibile sia nella versione da utilizzare on line, sia in quella (pdf) da stampare, compilare a mano e spedire in allegato. Ogni iscritto riceverà una borsa contenente prodotti trentini e il biglietto della lotteria, nonché il pettorale di gara, che come di consueto propone la riproduzione di un'opera di Fortunato Depero: nel 2017 sarà la volta de «Il legnaiolo». Per i collezionisti un nuovo pezzo da aggiungere alla raccolta. L'iscrizione costa 12 euro (15 con il noleggio delle ciaspole) per la categoria ludico-motoria, con promozioni speciali per le famiglie, 22 euro per gli agonisti (25 con il noleggio). Sabato 24 dicembre si chiuderanno quelle riservate ai gruppi, il 5 gennaio quelle individuali.
Il giorno della gara sarà presente in Alta Val di Non anche un testimonial di eccezione, il giocatore della Dolomiti Energia Luca Lechtaler, unico trentino (insieme al giovane Andrea Bernardi) nell'organico di Maurizio Buscaglia. Ad unire Aquila Basket e La Ciaspolada, oltre al fatto che si tratta di due marchi che promuovono l'immagine della nostra provincia in Italia e in Europa, vi è anche un comune prezioso partner commerciale quale è il consorzio Melinda.
Il ricco programma dell'edizione 2017 non si chiuderà il 6 gennaio, ma propone tre iniziative anche per il giorno successivo, sabato 7, a vantaggio di quanti si fermeranno in Val di Non per il fine settimana. La mattina verrà proposta una gara promozionale di orientamento, dal pomeriggio alle 2 di notte il centro sportivo Altanaunia ospiterà la Ciaspolfest, dove si potrà bere e mangiare. Infine, dalle ore 21 nella chiesa parrocchiale di San Martino a Fondo, si esibirà il Coro della Sat, con ingresso ad offerta libera: l’incasso verrà utilizzato per l’acquisto di attrezzatura sportiva a favore delle scuole delle zone terremotate del Centro Italia, in accordo con la Protezione Civile di Trento.