Il tabù della Alloch non è stato sfatato neppure in questa occasione, ma sul podio dello slalom di Coppa Europa della Val di Fassa c’è il 21enne poliziotto di Lecco Tommaso Sala, in testa a metà gara nel 4° Memorial Elke Pastore, alla fine terzo. In quindici edizioni sono infatti giunti ben 6 podi azzurri, ma mai una vittoria. L’unico successo era giunto nel 2009, ma in versione femminile (gara di recupero di Coppa Europa) grazie a Manuela Moellg, che precedette Nicole Gius.
Quest’anno nella gara organizzata dallo Ski Team Fassa a trionfare, come lo scorso anno, è un atleta svizzero, che risponde al nome di Daniel Yule, davanti all’esperto francese Jean Baptise Grange.
Davvero un peccato per Tommaso Sala, che festeggia il secondo podio in carriera dopo la piazza d’onore che aveva ottenuto lo scorso marzo a La Molina, ma si vede sfuggire la vittoria per un’inezia.
Sala si trovava addirittura al comando della gara dopo la prima manche: qualche errore di troppo gli ha fatto perdere due posizioni, ma non il terzo gradino del podio a 21 centesimi dal vincitore, lo svizzero Daniel Yule. Secondo un vecchio lupo delle piste, il francese Jean Baptiste Grange, a soli 6 centesimi dal leader. E Sala deve condividere il podio con il vincitore dello slalom di Obereggen, lo svizzero Loic Meillard, pari tempo con l'azzurro.
Si tratta comunque di un importante conferma per il brianzolo, che segue il 13/o posto ottenuto la scorsa settimana in Coppa del mondo a Val d'Isère e l'11/o posto ottenuto a Obereggen, quando aveva annusato aria di podio.
Fabian Bacher è il secondo azzurro della classifica finale con il 13/o posto, mentre è 16/o il trentino Andrea Ballerin. A punti anche Hans Vaccari con il 27/o posto, mentre è 36/o Stefano Baruffaldi. Uscito nella prima manche il lavaronese Davide Da Villa, nella seconda i fassani Cristian Deville e Federico Liberatore, tornato alle gare dopo qualche problemino alla schiena.
E’ la svizzera Simone Wild la regina dell’Olimpionica 2. La forte atleta di Flumserberg ha dimostrato di gradire particolarmente l’impegnativo pendio della ski area della Paganella, dove si sono allenati per tanti anni gli atleti del team Usa e nelle ultime due stagioni la squadra norvegese, capitanata da Henrik Kristoffersen, ad Andalo fino a domenica in previsione della 3Tre di Campiglio.
Il gigante di Coppa Europa, che ha aperto la due giorni della Paganella, ha dunque visto primeggiare la Wild, capace di interpretare come nessun altra l’impegnativo tracciato con 370 metri di dislivello, barrato per l’occasione dai tecnici di Paganella Ski, facendo registrare la migliore prestazione nella prima manche e la terza nella seconda frazione e chiudendo la sua prova con il tempo di 2’15”03. Piazza d’onore per l’austriaca Elisabeth Kappaurer, a 24 centesimi, quindi bronzo per la norvegese Kristian Anna Lysdahl, che ha invece accusato un ritardo di 1 secondo e 34 centesimi, recuperando ben due posizioni nella seconda manche.
In chiave azzurra la migliore è risultata la valtellinese di Caspoggio Nicole Agnelli, ottava assoluta, dopo che a metà gara si trovata in dodicesima piazza. Peccato invece per la rendenese Laura Pirovano, tornata in Coppa Europa dopo un inizio difficile in Coppa del Mondo. Quarta nella prima manche a 36 centesimi dal podio e a poco più di un secondo dalla leader, non è riuscita a trovare le giuste sensazioni nella seconda prova, commettendo una serie di errori e chiudendo addirittura in 17esima piazza, seconda fra le azzurre.
A ridosso del podio troviamo l’austriaca Katharina Gallhuber, che ha perso una posizione rispetto alla prima manche, quindi le altre due svizzere Melanie Meillard e Camille Rast, a confermare l’eccellente risultato di squadra per il team elvetico con tre atlete nelle prime sei posizioni. Ottima la decima posizione di Estelle Alphand, figlia del fuoriclasse francese Luc, che nel 1997 si aggiudicò la Coppa del Mondo assoluta, capace di recuperare ben 11 posizioni grazie al miglior tempo nella seconda manche.
Per quanto riguarda le altre azzurre Valentina Cillara Rossi è 25esima, Vivien Insam è 28esima, Roberta Melesi 29esima, Lara Della Mea 30esima, Lucrezia Lorenzi 33esima, Asja Zenere 34esima, Carlotta Saracco 35esima. In gara anche la giovane del Comitato Trentino Sara Dellantonio, alla sua seconda apparizione in Coppa Europa, purtroppo uscita a poche porte dalla fine della seconda manche.
Iniziano i circuiti di Fisi Trentino nel fine settimana, con gare di sci alpino e sci di fondo. Ecco nel dettaglio il programma delle gare:
Venerdì 16 dicembre a Madonna di Campiglio - Slalom Gigante Fis Junior - Sporting Campiglio
Sabato 17 dicembre a Madonna di Campiglio - Slalom Gigante Fis Junior - Sporting Campiglio
Sabato 17 dicembre a Lago di Tesero - Interzonale ragazzi/allievi/giovani/senior - Us Cornacci
Domenica 18 dicembre al Passo del Tonale - Gigante zona A ragazzi/allievi - Sc Vermiglio Tonale