LE FOTOGRAFIE CON GLI ATLETI DI PUNTA IN POSA
Ultime ore di vigilia per La Ciaspolada della Val di Non, che domani mattina vivrà la propria 44ª edizione, con partenza della gara agonistica alle 10,30, seguita pochi minuti dopo dallo start della passeggiata ludico motoria, con circa 2.000 amatori schierati al via. Ad animare la regina delle gare di corsa con racchette da neve ci saranno tutti i migliori specialisti della disciplina, che si sfideranno lungo gli 8,2 chilometri del nuovo percorso, perfettamente innevato, tracciato nella piana tra Fondo e Sarnonico, con partenza da località Pradiei e arrivo nel piazzale sovrastante il Palanaunia.
Il cinema teatro di Fondo, questo pomeriggio, ha invece ospitato la tradizionale cerimonia inaugurale, alla presenza di tutti gli attesi protagonisti, accolti dal presidente del comitato organizzatore Gianni Holzknecht, mai come quest'anno chiamato agli straordinari per garantire alla manifestazione la meritata cornice. I volontari e lo staff della Podistica Novella hanno lavorato alacremente fino all'ultimo, prima costretti a fare i conti con le alte temperature, poi con il vento gelido delle ultime ore. «Ma ce l'abbiamo fatta anche questa volta» ha detto a margine Holzkencht, non prima del meritato omaggio al padre fondatore de La Ciaspolada Alessandro Bertagnolli, tristemente scomparso nell'agosto dello scorso anno.
Guardando alla sfida per la vittoria, al maschile gli occhi saranno puntati sul campione in carica, il bergamasco Alex Baldaccini, che punterà al bis dopo il successo di dodici mesi fa. «La concorrenza, come sempre, non manca – ha dichiarato Baldaccini -. C'è chi si nasconde un po', ma sono convinto che quando prenderemo il via ognuno darà il meglio per puntare al massimo risultato. Io cercherò di fare lo stesso».
Tra i pretendenti al titolo ci sono altri atleti di spicco, tra cui il vincitore del 2015 Alessandro Rambaldini e il neozelandese trentino d'adozione (la moglie è la ex fondista azzurra Antonella Confortola) Jonathan Wyatt, che trionfò nel 2010 e nel 2011, secondo l'anno scorso alle spalle di Baldaccini e davanti a Rambaldini.
Nella starting list figurano anche Claudio Cassi (a segno nel 2004 e nel 2009), il veneto Filippo Barizza, quindi Said Boudalia, i giovani trentini specialisti della corsa in montagna Andrea Debiasi e Cesare Maestri, Gerd Frick, il veterano Antonio Molinari (vittorioso in tre edizioni consecutive tra il 2000 e il 2002), Adriano Pinamonti, Michele Dall'Ara e il “prete volante” Franco Torresani, a cui si aggiungono i catalani Asenzio Just Sociats, Teixidor Eduard Hernandez, Marc Trassera Pujol e Marcelo Joan Freixa.
«La Ciaspolada è la prima gara dell'anno ed è motivante iniziare la stagione in un'atmosfera come quella che si trova ogni anno qui in Val di Non – ha aggiunto il Jonathan Wyatt -. Il percorso mi sembra molto bello e voglio fare fin d'ora i complimenti agli organizzatori, che hanno svolto un lavoro magnifico».
L'elenco partenti della gara femminile sarà aperto dalla vincitrice delle ultime tre edizioni de La Ciaspolada Isabella Morlini, che è però reduce da un ciclo di cure e non potrà giocoforza essere al top della condizione. «Per me è una grande vittoria essere qui, perché negli ultimi sei mesi ho dovuto lottare contro un brutto male – ha dichiarato la forte atleta emiliana -. La mia gara l'ho già vinta prendendo il via. Non so cosa mi consentiranno di fare le mie gambe, ma come ho detto è già bello poter partecipare».
«Da trentina cercherò di onorare al meglio la gara di casa» ha aggiunto Antonella Confortola, mentre la catalana Laia Andreu Trias, che appare la candidata numero uno al successo, ha espresso parole di elogio per il tracciato di gara, dicendosi pronta ad andare all'assalto della terza vittoria personale a La Ciaspolada.
Tra le principali candidate al successo, quindi, figurano la catalana Laia Andreu Trias, in cerca del tris dopo le vittorie del 2012 e 2015, e la trentina Antonella Confortola, seguite in scia dalle trentine Simonetta Menestrina ed Elektra Bonvecchio, da Annalaura Mugno (terza nel 2015) e dalle altre tre catalane Silvia Leal Argué, Ragna Debats e Laia Aguilar Bruch.
In scia ai tanti big, ci sarà il consueto serpentone di circa 2.000 “bisonti”, pronti a vivere una giornata all'insegna dello sport e del divertimento negli splendidi scenari offerti dall'Alta Val di Non.