Sul traguardo di San Martino di Castrozza i concorrenti della prima edizione della Dolomiti Lagorai Mtb Challenge tessono le lodi agli organizzatori per questo nuovo evento, apprezzando in particolar modo il percorso della prova speciale da Predazzo al Lago di Forte Buso. Ecco le interviste ai protagonisti.
Massimo Debertolis: «Una gara con una formula innovativa anche per un biker esperto come me. Devo dire che è decisamente piacevole e per me diventa anche l’occasione per gareggiare sui sentieri dove abitualmente mi alleno, visto che abito a Transacqua. Mi sono davvero divertito, anche se non è facile gestire il ritmo, perché dopo il trasferimento c’è sempre una pausa e se si parte a pieni regimi nella prova speciale si rischia di "imballare" le gambe. Ma ho avuto la fortuna di avere con me un fuoriclasse come Marzio Deho, con il quale ci siamo dati il cambio, tenendo un ritmo alto che ci ha consentito di staccare la migliore prestazione di giornata».
Marzio Deho: «La prova speciale era tutt’altro che una passeggiata. Appena usciti da Predazzo ci siamo immersi nel bosco e la strada ha iniziato a salire con una pendenza impegnativa, passando in luoghi davvero suggestivi nella zona di Sottosassa. Poi l’arrivo in riva al lago è stato davvero piacevole. Sono decisamente soddisfatto per il risultato. L’importante sarà gestire bene le energie nelle prossime tappe».
Omar Oprandi: «Se alla vigilia mi avessero detto che mi sarei piazzato al secondo posto nella prima tappa non ci avrei creduto. Non posso che essere felice per questo risultato, anche perché abbiamo aggredito bene il percorso, una tratta che conosco benissimo perché qui mi allenavo fino a qualche anno fa. Speriamo di proseguire su questi standard».
Michele Degasperi: «Decisamente soddisfatto per il risultato. Ero curioso di provare questa gara, che sulla carta presentava tante peculiarità interessanti, e devo dire che è davvero una formula entusiasmante. Con Omar si è creata subito un’ottima intesa e ci siamo dati cambi regolari, che ci hanno consentito di ottenere un’eccellente prestazione. Siccome siamo ambiziosi cercheremo in tutti i modi di concludere sul podio».
Chiara Mandelli: «Fantastico. Mi è piaciuto molto il percorso e sono contenta anche per il risultato della prova speciale. Complimenti agli organizzatori. Mi spiace che non si sia potuto affrontare il sentiero sterrato che portava a San Martino di Castrozza, essendo un amante dei single trek».
Fabio Bellotti: «Fa sempre piacere trovarsi in testa ad una classifica. Con la mia compagna Chiara abbiamo un’ottima intesa ed abbiamo disputato una gran tappa. Speriamo di continuare così».