Era nato come un gioco, un esperimento che la Scuderia Trentina ha voluto lanciare per verificare di quale appeal avrebbe goduto una gara di questo tipo, molto meno impegnativa da organizzare rispetto ad una Trento - Bondone. Lo «Slalom dei Sette Tornanti», invece, è diventato in pochi giorni una gara capace di stimolare l'entusiasmo degli appassionati. In primis i piloti, dato che sono ben 56 le iscrizioni raccolte in una settimana, in seconda battuta il pubblico, che in queste ore sta già prendendo posto lungo il percorso di gara, allestendo i piccoli accampamenti che ben conosce chi segue la cronoscalata di inizio luglio. Insomma già alla prima edizione sembra una piccola Trento - Bondone.
Oggi presso le Officine Conotter in via Brescia è stato tempo di verifiche tecniche, che proseguiranno anche domani mattina. Tanti i piloti che dopo aver espletato le pratiche burocratiche hanno dato una sbirciatina al percorso di gara, fra Sardagna e Candriai, in particolare alle dieci serie di birilli che il direttore di gara Giampaolo Rossi ha già indicato sull'asfalto. Il tracciato è quello della strada provinciale n. 85 del Monte Bondone, dal km 5,100 al km 8,000, per un totale di 2,9 chilometri. La pendenza media è del 7,89%, il dislivello di 233 metri. La strada verrà chiusa al traffico dalle ore 7,00 alle ore 19,00, ma verrà garantito il transito di tutti i pullman di linea. Chi vorrà raggiungere il Monte Bondone potrà farlo senza problemi per tutto il giorno salendo da Sopramonte.
Quella dello slalom è una specialità praticata da piloti che dispongono di auto preparate ad hoc, differenti da quelle impiegate nelle gare di velocità in salita, anche se molti vi prendono comunque parte con le stesse vetture, per divertirsi senza grandi preoccupazioni. Le spese da sostenere per cimentarsi in questa disciplina sono molto contenute. Il regolamento prevede la disputa di tre manche (alle ore 13,30, 15,00 e 16,30), ma i piloti non devono necessariamente affrontarle tutte, potendo scegliere la migliore per la classifica finale, scartando così le altre. Il punteggio è calcolato in base al tempo di gara e alle penalità: ogni volta che si sposta un birillo vengono inflitti 10 punti (pari a 10 secondi) di aggravio. L'ingresso al percorso è gratuito, al pubblico si consiglia di lasciare le auto a Sardagna o a Candriai.
Prendono parte alla gara le auto storiche, divise in quattro gruppi (ma sono solo due quelle iscritte), oltre alle vetture di gruppo N (da,la classe N1 alla classe N5 oltre 2000 cc), di gruppo A (dalla A1 alla A5 oltre 2000 cc), il gruppo speciale slalom (che comprende 7 classi), il gruppo Gti, il gruppo Prototipi Slalom, il gruppo Sport Prototipi Slalom e il gruppo Top Tuning.
Scorrendo l'elenco degli iscritti, si nota subito la presenza di Enrico Zandonà (Formula Tubolare 1300), già vincitore alla Baitoni - Bondone del 23 giugno, che nel gruppo E2M dovrà vedersela con Stefano Nadalini (Formula Predators 1000), Alessandro Tinaburri (Gloria C8 1000) e Daniele Cristofaro (Formula Arcobaleno 1000), tutti specialisti degli slalom. Nel gruppo Sps troviamo una vecchia conoscenza della Trento - Bondone, Walter Gottardi, con la sua Gi-Pi Sport, insieme a Matteo Togn, che guiderà una performante Radical Prosport 1600. Da tenere d'occhio anche Ronny Marchegger (Fiat 500 Kawasaki 1200). Nel gruppo GTI spicca la presenza di Giovani Emilio Rizzi (Toyota Celica), nel gruppo SS sarà battaglia fra Massimo Ortodossi (Renault Clio Cup), Filippo ed Ermes Gennari (entrambi su Renault Clio RS 2000) e Davide De Marchi (Peugeot 205). Nutritissima la rappresentanza della scuderia Destra 4, che ha portato a Sardagna ben 14 piloti. Oltre alla classifica assoluta e a quelle di gruppo e di classe, davvero tante, verrà premiato dalla Scuderia Trentina anche il miglior pilota nato nel comune di Trento.
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