Abbiamo trovato un vero tempo “da lupi”. E’ stato questo il primo commento di tutti i partecipanti alla tappa più lunga della Dolomiti Lagorai Mtb Challenge, che oggi, dopo 70 km, hanno tagliato il traguardo stanchissimi e fradici per la pioggia caduta durante la mattinata. Ecco le dichiarazioni dei protagonisti.
Massimo Debertolis: «La pioggia ci ha messo a dura prova. Nelle prime due salite e discese non ci ha dato tregua, facendoci soffrire soprattutto nei tratti veloci. Per quanto riguarda la prestazione, con Marzio siamo sempre riusciti a tenere alto il ritmo, andando bene anche nelle due prove tecniche».
Marzio Deho: «Fortunatamente ha smesso di piovere prima delle due prove speciali e questo ci ha permesso di muoverci con una buona visibilità, soprattutto nella prova in discesa. Per la classifica siamo sempre davanti e il vantaggio importante ci consente di amministrare le energie».
Silvano Janes: «Percorso stupendo, peccato che la pioggia e la nebbia non ci abbiano consentito di gustarcelo. Mi sono divertito nella prova speciale in discesa, particolarmente tecnica. Siamo andati davvero veloci con Paolo».
Paolo Alverà: «Sono contento, perché ho finalmente trovato il ritmo. Nella prima tappa avevo faticato di più, oggi invece ho sofferto meno ed ho avuto anche la fortuna di ammirare la Cima d’Asta grazie a qualche scorcio di sole».
Omar Oprandi: «Una tappa con un dislivello importante e molto tecnica anche nelle prove di trasferimento. Nelle due speciali abbiamo dato il massimo come ieri. Agguantata la seconda posizione, con Michele cercheremo di mantenerla sino al traguardo, anche se Janes e Alverà non sono da sottovalutare».
Michele Di Geronimo: «Nell’ultima discesa di Valsorda, prima della prova speciale, sembrava di entrare in un freezer da quanto era freddo. Fortunatamente poi ci abbiamo messo poco a scaldarci nella sfida contro il cronometro. Con il mio compagno Piergiorgio finora abbiamo disputato due buone tappe. Siamo soddisfatti».