Prova di squadra positiva per la Wilier Force alla Tiliment Marathon Bike di Spilimbergo, tappa delle Uci Marathon Series che l’anno prossimo assumerà valore di campionato europeo della specialità. I due capitani del team Tony Longo e Johnny Cattaneo hanno tagliato il traguardo rispettivamente in settima e nona posizione, con una sottolineatura anche per la prestazione offerta dal friulano Diego Cargnelutti, diciassettesimo.
Erano 104 i chilometri da percorrere, conditi con ben 3250 metri di dislivello, che non hanno mancato di fare selezione. Il successo è andato al campione italiano marathon Juri Ragnoli (4h19’34”), che nel finale di gara è riuscito a raggiungere e superare il colombiano Leonardo Paez (secondo in 4h20’05”), mentre Roel Paulissen ha conquistato la terza piazza in 4h21’19”, precedendo allo sprint Francesco Casagrande (quarto).
Il trentino Tony Longo, dopo un avvio difficile, si è reso protagonista di una gara in crescendo e ha rimontato fino alla settima posizione (4h23’27” il suo tempo finale), appena dietro al campione del mondo 2015 Alban Lakata, sesto. Medesimo discorso per il bergamasco Johnny Cattaneo, che ha chiuso nono con lo stesso tempo dell’ottavo classificato Alexey Medvedev (4h25’16”).
Il risultato è da considerarsi soddisfacente in virtù dell’alto livello dei partenti, così come soddisfacente è stata la prestazione di Diego Cargnelutti, in costante crescita e capace di conquistare un ottimo diciassettesimo posto in 4h29’49”.
La Wilier Force è poi salita sul podio nel percorso “granfondo” grazie all’under 23 altoatesino Michael Whlgemuth, che ha terminato la propria fatica in terza posizione in 2h07’56”, preceduto all’arrivo da Gioele De Cosmo (2h05’39”) e da Rafael Visinelli (2h05’48”), rispettivamente primo e secondo.
Gli altri due giovani biker del team Nicolò Matordes e Andrea Pozzato hanno preso parte alla gara di cross country disputata a Pieve di Soligo: il fassano e il veneto hanno chiuso rispettivamente 17° e 24° nella classifica assoluta Open, 8° e 13° nella categoria under 23.