Diciotto aziende artigianali con tre new entry
per la quarta edizione del festival noneso

Il mese di maggio, in Val di Non, è ormai da qualche anno consacrato alle birre artigianali trentine. Il Palanaunia di Fondo, nel penultimo fine settimana, si trasforma in un grande pub, dove gli ospiti possono conoscere e degustare prodotti di qualità, trascorrere qualche ora in compagnia e ascoltare la musica dal vivo. «Cerevisia», tuttavia, non è solo questo, ma è anche, e soprattutto, un luogo di incontro per i produttori, che possono confrontarsi, partecipare a seminari tecnici e, perché no, contendersi gli ambiti riconoscimenti assegnati dal festival noneso.
Basta scorrere la locandina per rendersi conto di quante proposte siano contenute, ogni anno, nel programma del festival, assai diverse fra loro, ma accomunate da una parola chiave: qualità. Ogni iniziativa punta infatti a premiare e a costruire eccellenze, fornendo così un indiscusso contributo alla qualificazione di un comparto che sta crescendo e che due anni fa ha dato vita all'Associazione Birrifici Artigianali Trentini, deciso ad affermarsi sui mercati locali e nazionali per cavalcare con destrezza un onda che si muove con forza in tutto il vecchio continente.
La quarta edizione di «Cerevisia», organizzata dall'intraprendente Pro Loco di Fondo, avrà luogo dal 19 al 21 maggio e sarà al solito animata da un numero di birrifici assai significativo, per la precisione 18, fra i quali compaiono le nuove etichette 5+ di Trento, Fon di Fondo e Km 8 di Contà. Non c'è valle del Trentino, ormai, nella quale in questi anni non sia sorta un'azienda artigianale, che produce, in maniera originale e con ingredienti il più possibile genuini ed autoctoni, la bevanda alcolica più antica della storia dell'uomo. Gli altri quindici marchi presenti con il proprio stand sono Argenteum di Palù di Giovo, Barbaforte di Folgaria, Birra del Bosco di San Michele all'Adige, Birra di Fiemme di Daiano, Birra Pejo di Cogolo, Leder di Ledro, BioNoc' di Mezzano, Clesium di Cles, Birrificio Indipendente Rotaliano di Mezzolombardo, Maso Alto di Pressano, Mastro ReBuf di Nave San Rocco, Plotegher di Besenello, Rethia di Vezzano, Klanbarrique di Trambileno e Melchiori di Tres.
Si riparte dalle diecimila persone ospitate dal Palanaunia nei tre giorni dell'edizione passata, che hanno fruito di ventimila degustazioni. Le birre, come di consueto, si degustano nel calice di vetro con il brand «Cerevisia», che al termine della serata può essere conservato dall'ospite in cambio della cauzione versata nel momento in cui vengono acquistati i gettoni (5 euro). Ciascuno ha il valore di 1,5 euro e dà diritto alla consumazione di 10 cl di birra artigianale, spillata in qualsiasi stand.
Questi gli orari di apertura al pubblico della mostra: venerdì 19 maggio dalle ore 18 alle ore 1,00, sabato 20 maggio dalle ore 11 alle ore 2,00, domenica 21 maggio dalle ore 10 alle ore 23.


Pro Loco di Fondo: 0463.880088 - proloco@fondo.it - www.cerevisiafestival.com - Pagina Facebook
PegasoMedia: 348.0613477 - comunicazione@pegasomedia.it - www.pegasomedia.it