Dolomites Skyrace

Presentata in quota l'edizione del ventennale
Novità skyrace al sabato e percorso allungato

Il Piz Boè con i suoi 3.152 metri sullo sfondo, Forcella Pordoi poco sotto, a quota 2.829 metri di altitudine. Gli organizzatori della Dolomites Skyrace hanno voluto anticipare alcune novità dell’edizione del ventennale nel cuore della prestigiosa competizione, valida anche quest’anno per le Skyrunner World Series, in un contesto paesaggistico "spaziale", presso il rifugio Maria sulla Terrazza delle Dolomiti. Presenti la stampa, gli ideatori, i sostenitori, i senatori e gli sponsor, festeggiati ed omaggiati dallo staff coordinato dal presidente Diego Salvador, assieme ai collaboratori Ivano Ploner, Giampaolo Fosco, Giorgio Pedron, Sergio Liberatore e Paola Ferretti. Sei appassionati che hanno raccolto l'eredità del fondatore Diego Perathoner, riuscendo a far crescere ulteriormente questo evento, che da alcune stagioni vede esaurire tutti i pettorali a disposizione in pochi giorni dall’apertura delle iscrizioni. E la prima novità è legata proprio al compianto Perathoner, strappato alla vita proprio sulla Val Lasties (teatro della discesa di questa gara) da una valanga staccatasi durante un soccorso invernale.
«Fra i tanti obiettivi di Diego Perathoner – ha spiegato il presidente Diego Salvador – c'era la realizzazione della pista da sci fra Col dei Rossi e Pecol verso Passo Pordoi, che lui aveva progettato e che funziona ormai da alcuni inverni. Per ricordare l'ideatore della nostra gara abbiamo pensato di variare il percorso, che per una parte transiterà sulla pista "Diego" arrivando da una strada forestale. Proprio sul tratto che si sviluppa sulla pista da sci è previsto un cronometraggio con una graduatoria ad hoc e riservato agli atleti dal pettorale 101 in poi, quindi non i big, con in palio un premio speciale».
Variano lunghezza e dislivello dunque per la Dolomites Skyrace, che avrà uno sviluppo di 23 km e un dislivello positivo di 1.900 metri. Idea che è stata accolta con un applauso e con entusiasmo dalla famiglia Perathoner, con papà Fiorenzo che ha ringraziato lo staff dell'evento, ma pure dal sindaco di Canazei Silvano Parmesani, dal direttore dell’Apt Val di Fassa Andrea Weiss, dall’ideatore della gara assieme a Perathoner Sergio Valentini, e pure dallo sponsor La Sportiva, rappresentato da Giulia Delladio.
L'altra novità significativa riguarda la variazione delle giornate di gara: «Abbiamo previsto alcuni momenti di festeggiamento per il ventennale – continua Salvador - e per questo motivo abbiamo pensato di anticipare di un giorno la skyrace. Il nuovo programma prevede dunque il Dolomites Vertical Kilometer venerdì 21 luglio, la Dolomites Skyrace sabato 22 luglio e la mini Dolomites skyrace domenica 23 luglio».
Queste dunque le principali novità dell’edizione numero 20 del duplice evento inserito nel calendario delle Skyrunner World Series, e che richiamerà oltre mille concorrenti da quasi 30 nazioni. Ad oggi, big esclusi, per i quali arriveranno le iscrizioni tramite federazione a ridosso della gara, le nazioni rappresentate sono già 28.
Fra gli invitati anche i due senatori che hanno preso parte a tutte le edizioni, ovvero Valerio Lorenz ed Ervin Riz, che hanno raccontato ai presenti la storia di questa competizione, ma soprattutto l'adrenalina, la fatica e le emozioni che questo evento riesce a regalare lungo il suo percorso, dall'interminabile ascesa al Piz Boè all'impegnativa discesa per la Val Lasties, dove spesso si decidono i nomi dei vincitori.

Risorse aggiuntive:

link VIDEOPRESS e interviste presentazione
link VIDEO interviste Salvador, Parmesani e senatori in ladino
link VIDEO immagini gara 2016
galleria FOTO - Presentazione Terrazza delle Dolomiti
galleria FOTO edizione 2016

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