Uno degli elementi che, fin dalla sua nascita, ha caratterizzato e continua a caratterizzare il «Torneo Internazionale Pulcino d'Oro - Città di Levico Terme» è quello della solidarietà. Così, dopo aver devoluto i proventi delle iscrizioni prima al fine di ospitare la squadra bosniaca del Prijedor (nel 2015) e poi alla Fondazione Onlus Niccolò Galli (nel 2016), anche per la terza edizione dell'evento riservato ai baby calciatori della categoria Pulcini gli organizzatori dell'Us Levico Terme hanno voluto rinnovare il proprio impegno nel campo della solidarietà.
Questa volta il Pulcino d'Oro abbraccerà le popolazioni del centro Italia recentemente colpite dal terremoto, rendendo partecipi del gesto solidale tutte le società e i giovani atleti che prenderanno parte al torneo.
Le quote d'iscrizione versate dalle squadre iscritte, che in totale sono 48 di cui 13 professionistiche, verranno utilizzate per ospitare la formazione Pulcini dell'Atletico Sibillini di Amandola, paese della provincia di Fermo che nell'agosto scorso fu duramente colpito dal terremoto e che riportò ingenti danni, in particolar modo alla struttura dell'ospedale Vittorio Emanuele II, con i disagi che ne conseguono per l'intera popolazione.
«Il Pulcino d'Oro, fin dalla prima edizione, si fonda su tre parole cardine, ovvero sport, bambini e solidarietà – spiega il presidente dell'Unione Sportiva Levico Terme Sandro Beretta – Lo scorso anno tutte le quote d'iscrizione del torneo vennero devolute alla Fondazione Niccolò Galli, creata dall'ex portiere della Nazionale Giovanni Galli in onore del figlio e impegnata ad aiutare i giovani in difficoltà. Quest'anno abbiamo pensato di sostenere i ragazzi dei territori recentemente colpiti dal terremoto, che potranno partecipare alla nostra manifestazione non solo grazie al contributo diretto dell'Unione Sportiva Levico Terme, bensì grazie a quello di tutte le società che parteciperanno alla manifestazione. Saranno le loro quote d'iscrizione a regalare un weekend all'insegna dello sport e del divertimento ai giovani calciatori dell'Atletico Sibillini di Amandola: in questo modo, tutti ci sentiremo partecipi di un progetto che penso promuova dei valori morali importanti in un periodo in cui è bene fare un passo indietro e riuscire a dare il giusto peso alle cose importanti della vita».
Prende così forma una nuova importante iniziativa solidale, che vede ancora il Trentino – e in questo caso una manifestazione giovanile di respiro internazionale – protagonista nelle zone colpite dal terremoto, sempre con un occhio di riguardo per i giovani, per il futuro di una popolazione impegnata a ripartire. Va ricordata, contestualmente, l'opera realizzata lo scorso anno dalla Protezione Civile trentina, che in soli 17 giorni costruì una scuola modulare ad Amatrice. Un'opera che permise ai ragazzi del centro colpito severamente dal sisma di tornare sui banchi di scuola. Per i ragazzi dell'Atletico Sibillini, che tra pochi giorni potranno appoggiare libri e cartelle, ci sarà invece la possibilità di festeggiare la fine dell'anno scolastico correndo dietro a un pallone su un campo da calcio e di vivere un weekend all'insegna dello sport e della condivisione assieme a coetanei provenienti da tutta Italia e da oltre confine. Tutte le squadre iscritte alla terza edizione del Pulcino d'Oro, che con la loro quota d'iscrizione permetteranno la partecipazione al torneo della squadra di Amandola, hanno già messo a segno il primo gol. Ancora prima di scendere in campo.