Grande partecipazione a Fisi Meeting
La Scuola al centro della discussione

Quasi tre ore di dialogo, confronto e analisi delle problematiche relativa al mondo dello sci nelle varie discipline praticate in Trentino, con l’obiettivo di salvaguardare soprattutto il vivaio di uno sport che è legato strettamente all’economica turistica del nostro territorio. Positiva e costruttiva quindi l’edizione 2017 di Fisi Meeting, l’incontro che il presidente del Comitato Trentino della Federazione Italiana Sport Invernali Angelo Dalpez ha organizzato per la serata di mercoledì presso Sala Rusconi in piazza Fiera a Trento e che ha visto la presenza di una settantina di sci club sui 106 affiliati alla Fisi quest’anno.
Tanti gli argomenti affrontati, con interventi di presidenti e dirigenti delle società più rappresentative di tutte le vallate trentine.  La questione che sta maggiormente sta a cuore dei club trentini è riferita alle problematiche scolastiche, legate soprattutto al tempo pieno in alcune vallate provinciali. Considerato che lo sci è uno sport che si pratica di giorno, la mancanza di pomeriggi liberi durante la settimana diventa infatti limitante per la crescita sportiva dei ragazzi sciatori.
Un concetto che il presidente Dalpez si è preso a cuore e che approfondirà con gli organismi competenti. Nelle prossime settimane le commissioni di specialità si sono impegnate a redarre un documento evidenziando le criticità del tema nei vari settori, cercando magari di prendere spunto da una realtà come quella degli Altipiani Cimbri dove esiste già una convenzione fra lo Ski Team Altipiani e il locale Comprensorio Scolastico che prevede il riconoscimento, quale credito formativo scolastico, dell’attività di allenamento pomeridiano svolto dai ragazzi iscritti allo sci club.
Sempre in tema di scuola si è portato a conoscenza che alcuni istituti extra regionali prevedono per gli studenti sportivi di discipline come il calcio la possibilità di aderire alla figura del tutor, seguendo il percorso di studio utilizzando una piattaforma web. In merito verranno raccolte ulteriori informazioni, verificando se il progetto potrebbe essere duplicabile anche in Trentino con lo sci. Si è evidenziata poi la necessità che gli istituti scolastici prevedano la giornata sugli sci o la settimana bianca, come accadeva qualche decennio fa, ricordando che lo sci è uno sport legato profondamente al nostro territorio, un concetto che deve essere trasmesso ai più giovani.
Si è parlato di Ski College Val di Fassa e della necessità, che dev’essere anche politica, di rilanciarlo e riorganizzarlo, con la priorità di creare un convitto permanente, affinché possa diventare una scuola d’eccellenza. Un progetto che dovrebbe essere connesso a doppia mandata con lo sviluppo dei nuovi centri federali della Val di Fassa e Val di Fieme.
Le varie società hanno poi evidenziato il problema economico che stanno attraversando, legato alla difficoltà nel reperire sponsor e la diminuzione e ritardi dei contributi da parte delle amministrazioni. In merito verrà analizzata la possibilità di ottimizzare alcuni costi fissi come i giudici di gara e i cronometristi, cercando di sensibilizzare le stesse società affinché individuino persone disponibili a specializzarsi in questi due settori, con l’impegno altresì delle relative organizzazioni a prevedere i corsi formativi territoriali.
Si sono affrontati temi come quello dei defibrillatori, del soccorso in pista e dell’esasperazione agonistica nelle categorie inferiori e su come si potrebbe cercare di limitare i costi per le famiglie. Le società della circoscrizione del Basso Trentino hanno inoltre evidenziato come alcune realtà legate a skiaree non inserite nei due principali comprensori siano costrette a far acquistare ai propri tesserati agonisti due stagionali diversi.
Sull’aspetto mediatico alcuni club hanno rivendicato maggiore spazio sui due quotidiani principali, che si stanno concentrando soprattutto sugli sport da palestra, dimenticando la diffusione capillare delle discipline sportive dello sci, soprattutto nelle vallate trentine.
Tanti e interessanti dunque gli interventi delle varie società presenti: dallo sci club Marzola alla Dolomitica, dalla Monti Pallidi allo Ski team Fassa, dallo Ski Team Paganella allo Sci club Panarotta, dall’Us Primiero all’Us Latemar, dall’Agonistica Campiglio Val Rendena allo Ski Team Altipiani, dal Città di Trento al Team Nardelli, dall’Us Cermis al Comitato Promozione Sci, rappresentato dal consigliere regionale Pietro De Godenz.
In chiusura il presidente Dalpez, ringraziando per la significativa presenza, ha confermato di ripetere l’incontro nel mese di ottobre, a ridosso dell’inizio della nuova stagione sportiva, con l’obiettivo di approfondire i concetti emersi durante la riunione.

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