Conferme, volti nuovi e anche qualche sorpresa alla seconda edizione della Molveno Lake Running, che ha visto al via circa 400 concorrenti e nella gara “long” di 20 km - inserita nel calendario nazionale Fidal - ha regalato la gioia del bis alla favorita della vigilia Simonetta Menestrina, emulata al maschile dal portacolori dell’Us Quercia Emanuele Franceschini.
Sul percorso “short” di 12,9 km, invece, non è riuscita la doppietta alla trentina Elektra Bonvecchio, che ha dovuto cedere lo scettro all’altoatesina Johanna Von Dellemann, mentre nella gara maschile il migliore è stato Alessio Loner dell’Atletica Valle di Cembra, vittorioso nell’appassionante testa a testa a distanza con il ventenne Endale Masè, seguito in terza piazza dal campione in carica Alexander Rabensteiner.
La manifestazione organizzata dall’Asd Molveno del presidente Alessandro Sartori si è confermata una realtà emergente e apprezzata dal popolo degli appassionati della corsa, premiati da una splendida giornata di sole, ideale per valorizzare il suggestivo scenario di gara del Lago di Molveno, con le Dolomiti di Brenta a fare da cornice.
La gara “long” ha avuto in Emanuele Franceschini e Simonetta Menestrina i propri indiscussi protagonisti, entrambi arrivati al traguardo in solitaria. Erano 20 i chilometri da percorrere, con la partenza da Piazza San Carlo e il transito nel centro storico del paese a precedere il giro del Lago di Molveno, caratterizzato nella prima parte da uno strappo di 500 metri che conduceva al passo del Doss Corno. Il tracciato, quindi, ha portato i concorrenti a transitare dal Lago di Nembia, dove era posto il giro di boa. Da lì, ci si riportava sulle sponde del Lago di Molveno dopo aver affrontato un tratto nel bosco caratterizzando da saliscendi, quindi un tratto pianeggiante fino al Lago di Bior, con successivo attraversamento della spiaggia, passaggio a fianco del rio Massò e rush finale verso il traguardo.
Nella gara maschile, dopo una prima fase di studio, il runner classe 1995 dell’Us Quercia Emanuele Franceschini si è reso protagonista di una bella progressione, che non ha lasciato diritto di replica agli avversari, con l’altoatesino Dario Steinacher ultimo a mollare la presa: 1h09’29” il tempo del vincitore, con Steinacher secondo a 1’23” e Maurizio Vacca del Trentino Running Team a completare il podio, staccato di 5’23” e bravo a resistere al tentativo di ritorno di Ezio Bernardi (Atletica Valle di Cembra), quarto a 5’54”. Seguono in classifica Andrea Appolonio, Guido Accurti, Luca Franceschini e il runner di casa Mauro Donini, ottavo dopo aver duellato per il podio per lunghi tratti della gara. «Mi dedico principalmente alla pista - ha spiegato il vincitore Emanuele Franceschini - ma questo tipo di gare mi piacciono molto e le sfrutto come ottimo allenamento. Si corre in un contesto unico nel proprio genere: penso che questa gara abbia tutto quello che serve per crescere e che lo meriti».
La “long” femminile, invece, ha vissuto sulla cavalcata solitaria di Simonetta Mestrina (Atletica Trento), che ha bissato il successo dello scorso anno chiudendo 29esima assoluta e prima delle donne, con un tempo finale di 1h25’35”. Sul secondo gradino del podio è salita l’atleta di casa - anch’essa dell’Atletica Trento - Cristina Tenaglia, che ha migliorato il terzo posto del 2016 e ha avuto la meglio su Maddalena Sartori del Gs Fraveggio nella serrata lotta per la piazza d’onore. La Tenaglia ha chiuso la propria prova in 1h29’08”, seguita a poco meno di venti secondi di distacco da Maddalena Sartori del Gs Fraveggio, recente protagonista al Tourlaghi.
Più incerta la gara “short”, che ha vissuto sulla sfida a distanza tra Alessio Loner e il giovane specialista della corsa in montagna e del cross Endale Masè. Loner è riuscito a mantenere l’avversario a distanza di sicurezza e ha coperto i 12,9 km del percorso in 49’30”, precedendo Masè di 43 secondi. Terzo posto per il vincitore della scorsa edizione Alexander Rabensteiner, staccato di 1’32”.
La “short” femminile, infine, ha vissuto sul duello a distanza tra Elektra Bonvecchio e Johanna Von Dellemann. La Bonvecchio, che andava a caccia del bis, ha comandato a lungo le operazioni, ma nel finale si è dovuta arrendere al prepotente ritorno dell’avversaria, che è andata a imporsi con il tempo di 57’42”, di oltre due minuti più basso rispetto a quello della trentina. Terza Marianna Tavonatti (1h02’18”).