La buona riuscita di un evento è sempre legata, oltre a una buona organizzazione, all'opera silenziosa ma tanto incessante quanto indispensabile dei volontari, che hanno risposto in massa all'appello lanciato dal terzo Torneo Internazionale Pulcino d'Oro – Città di Levico Terme.
La manifestazione calcistica giovanile, che da venerdì 16 a domenica 18 giugno vedrà scendere in campo circa 1000 ragazzini della categoria Pulcini, potrà contare sul prezioso supporto di oltre 200 volontari, messi in campo dalle associazioni che fanno capo all'ambito territoriale della Valsugana.
In primis dalla società organizzatrice, l'Unione Sportiva Levico Terme, che quest'anno ha portato a 48 (anziché 32 come nelle precedenti due edizioni) il numero delle squadre partecipanti, coinvolgendo anche i centri sportivi di Borgo, Roncegno, Calceranica e Caldonazzo e le rispettive società sportive, ovvero Us Borgo, Gsd Roncegno, Fc Calceranica e Asd Audace.
Queste ultime - con l'Us Levico Terme in primis, supportata da tecnici e dirigenti anche di altre realtà sportive valsuganotte e trentine - consentiranno al comitato organizzatore presieduto da Renzo Merlino di disporre di ben 50 volontari addetti al campo, 40 arbitri, 10 addetti ai trasporti e 6 giudici di gara (uno per ogni campo di gioco), nonché su 20 cuochi e aiuto cuochi che si occuperanno della ristorazione durante la intensa tre giorni dell'evento, con la preziosa collaborazione dell'Istituto Alberghiero di Levico Terme.
Degli oltre 200 volontari, grazie all'impegno fattivo della professoressa Rosa Calisti, 70 saranno messi a disposizione dell'Istituto Marie Curie di Pergine Valsugana, chiamati a ricoprire il ruolo di hostess, figure che seguiranno da vicino e accompagneranno le 48 squadre partecipanti al torneo negli spostamenti sui vari impianti sportivi.
Non faranno mancare il loro apporto nemmeno l'Associazione Albergatori, il corpo locale dei Vigili del Fuoco Volontari per il supporto logistico e le altre forze dell'ordine impegnate a garantire la necessaria sicurezza, così come gli addetti al punto di primo soccorso e la sezione dell'Avis di Levico Terme presieduta da Antonio Casagranda, che ha coinvolto anche le vicine sezioni di Caldonazzo e Borgo.
L'intera Valsugana, dunque, contribuirà alla buona riuscita della manifestazione, che vedrà scendere in campo 48 squadre di cui ben 13 professioniste, a partire dai campioni in carica dell'Inter, passando per Roma, Sampdoria, Torino, Hellas Verona e Spal giusto per citarne alcune, senza dimenticare l'importante presenza dei portoghesi dello Sporting Lisbona, dei danesi del Brøndby e dei marchigiani dell'Atletico Sibillini di Amandola, formazione che fa capo al comune della provincia di Fermo colpito dal terremoto lo scorso anno, ospitata al torneo grazie alle quote d'iscrizione versate da tutte le squadre partecipanti, in nome dell'opera di solidarietà che rappresenta uno degli aspetti principali del torneo fin dalla sua nascita.
L'intera Valsugana, dunque, ha risposto "presente" ed è pronta ad accogliere per un intero fine settimana oltre 6000 persone tra giocatori, membri degli staff tecnici delle squadre partecipanti, familiari e appassionati.