Ha un nuovo primattore il Verticale del Cornon - Trofeo Ana Tesero, seconda tappa del nuovo Trentino Vertical Circuit. A dominare, per la prima volta nella giovane storia della gara organizzata dall’Unione Sportiva Cornacci, è l’altoatesino di San Martino in Sarentino Hannes Perkmann, mentre al femminile si impone per la terza volta la bellunese Francesca Rossi, che aveva già trionfato proprio in Val di Fiemme nel 2012 e nel 2015. Due splendide affermazioni, ma i record rimangono imbattuti, anche perché le elevate temperature di questi giorni e, soprattutto, il fatto di gareggiare nel pomeriggio, non hanno certo rappresentato un vantaggio per i concorrenti che hanno affrontato il tracciato di 5.050 metri di sviluppo e 1.080 metri di dislivello.
Perkmann, forte atleta del team La Sportiva, ha dunque sbaragliato la concorrenza, giungendo sul traguardo posto ai 2.150 metri del Monte Cornon dopo 46’40” (tempo di 3 minuti più elevato rispetto al primato di Pedergnana), lasciandosi alle spalle i due compagni di team Patrick Facchini, ex ciclista di Roncone, che ha accusato un ritardo di 43 secondi, e Nicola Pedergnana, solandro della Val di Rabbi, a 1’36”. Davvero positiva anche la prestazione del predazzano Daniele Felicetti del team Dynafit, quarto a 2’05” dal vincitore, precedendo di oltre 2 minuti il trentino Luca Binelli, quindi ecco il primierotto Daniele Meneghel e Stefano Gretter della Sat di Vigolo Vattaro.
Il forte atleta di Sarentino ha messo subito le cose in chiaro, imponendo un ritmo che è risultato insostenibile per gli avversari. Fino a prati di Bossedel gli è rimasto incollato Patrick Facchini, mentre Pedergnana aveva già perso una ventina di secondi. Quando la verticalità è aumentata Perkmann ha allungato su Facchini, mentre dietro le posizioni si sono consolidate e i distacchi dilatati.
La sfida al femminile ha invece visto trionfare la favorita della vigilia, ovvero la bellunese Francesca Rossi, che ha fatto gara in solitaria sin dai primi metri, e capace di chiudere la propria prova con il tempo di 1h00’28”, prestazione lontana dal record che Antonella Confortola stabilì nel 2014 in 53’33”. Francesca ha distaccato di 2’35” la fiemmese di Masi di Cavalese Veronica Bello del Team La Sportiva e di 3’05” Erika Forni, forte atleta della Valsesia. Più staccate Michela Cozzini di Padergnone, Federica Iachelini de Le Maddalene Skymarathon ed Elena Tomè del Gs Fraveggio. Posizioni che si erano definite già dai primi metri, consolidatesi al traguardo sotto la Croce del Monte Cornon. Nella classifica per categoria Daniele Felicetti ed Anna Santini hanno vinto nella under 23, quindi Giacomo Calufetti e Francesca Rossi nella over 50.
Non cambia rispetto alla prima prova di Roncone la graduatoria del Trentino Vertical Circuit, con Patrick Facchini al comando in campo maschile e Michela Cozzini fra le ladies, seppure non abbiano vinto in Val di Fiemme.
Successo, quindi per la settima edizione della gara organizzata dall’U.S. Cornacci, disputata per la prima volta il sabato pomeriggio. Domani mattina tocca alla Stava Mountain Race numero 12, valida quale prova di selezione per formare il team Italia in vista dei Campionati Mondiali su lunga distanza e come tappa del circuito La Sportiva Mountain Running Cup. Lo start verrà dato per la prima volta in piazza Cesare Battisti, il centro nevralgico dell’abitato di Tesero, con gli atleti che affronteranno il nuovo percorso variato sensibilmente, con inversione rispetto al passato del senso di marcia in alcuni tratti significativi. Ore 9 il colpo di pistola, sviluppo 24,480 metri, dislivello positivo 1714 metri.