Una fuga di trenta chilometri, coronata con una splendida vittoria allo sprint. Camilla Alessio ha realizzato il proprio sogno tricolore e ha vinto la corsa Allieve che ha chiuso la prima giornata dei Campionati Italiani Esordienti e Allievi delle Terme di Comano.
Nella decisiva volata a due sul rettilineo di via Cesare Battisti a Ponte Arche (Comano Terme), la padovana di San Martino di Lupari ha superato la modenese in forza alla Inpa-San Vincenzo Gaia Masetti, uscita comunque tra gli applausi per il grande spirito di combattività messo in mostra. Medaglia di bronzo per la piemontese del Racconigi Cycling Team Matilde Vitillo.
Erano 57,8 i chilometri da percorrere per le 199 Allieve in gara che, dopo lo start da Fiavé, hanno coperto quattro volte il circuito “Val Lomasone”. Il gruppo, fino a quel momento ancora compatto, si è letteralmente spaccato quando Gaia Masetti ha rotto gli indugi ed è uscita in avanscoperta nel tratto in salita che portava verso Fiavé e Cavrasto, a precedere la discesa verso Ponte Arche e le due tornate del circuito conclusivo “Delle Terme” con la doppia ascesa del Ponte dei Servi. Sulla ruota dell'atleta di Fiorano Modenese si sono portate Camilla Alessio e Matilde Vitillo, che hanno contribuito a far decollare la fuga. Il terzetto si è presentato per la prima volta in zona d'arrivo con 45 secondi di vantaggio su un primo drappello di inseguitrici, con la restante parte del gruppo staccata di 1'15”. A quel punto mancavano ancora 13 chilometri, ovvero i due giri del circuito “Delle Terme”. Al primo passaggio lungo la salita del Ponte dei Servi, Masetti e Alessio hanno forzato il ritmo, costringendo Matilde Vitillo ad alzare bandiera bianca, staccata di 25” al successivo transito sulla linea d'arrivo, ovvero al suono della campana che indicava l'ultimo giro.
Al comando sono rimaste in due, Alessio e Masetti, che hanno dato vita a scatti e contro-scatti nel tentativo di prendere il largo in solitaria. I numerosi tentativi non hanno prodotto l'esito sperato e così le due si sono giocate vittoria e maglia tricolore allo sprint: lo spunto vincente è stato quello di Camilla Alessio, che ha costretto la rivale ad accontentarsi di una comunque sfavillante medaglia d'argento. Le due erano già state protagoniste nel 2016 al primo anno in categoria, quando Masetti chiuse quinta, in quel caso davanti alla neo campionessa italiana (sesta).
Tornando alla corsa, sul terzo gradino del podio è salita la tenace Matilde Vitillo, che è riuscita a resistere al tentativo di rimonta delle inseguitrici e a conquistare una preziosa medaglia di bronzo. Quarto posto per la grande favorita della vigilia, la piemontese campionessa italiana Esordienti secondo anno 2016 Eleonora Camilla Gasparrini (Nonese Cycling Team), che ha vinto la volata del primo gruppo inseguitore (a 2'26) precedendo Arianna Corino (Racconigi Cycling Team), Giorgia Catarzi (Ss Aquila), Prisca Savi (Valcar Pmb) e Asia Zontone (Jam's Bike Team Buja). Ventiduesima e prima delle trentine Elisa Tonelli (Team Femminile Trentino), che ha pagato un ritardo di 3'06”.
Le atlete, assieme ai colleghi maschi che saranno impegnati in gara domani, hanno poi partecipato alla variopinta sfilata, che ha visto protagoniste tutte le delegazioni dei Comitati Regionali presenti alle Terme di Comano, seguita dalle premiazioni ufficiali della prima giornata. Alla cerimonia, oltre alle autorità e ai rappresentanti del comitato organizzatore che vede impegnate la Società Ciclistica Grafiche Zorzi Storo e l'Apt Terme di Comano-Dolomiti di Brenta, hanno partecipato anche la due volte campionessa olimpica di ciclismo su pista Antonella Bellutti e la campionessa del mondo junior 2009 Rossella Callovi.
Domani si replica con le tre gare maschili: gli Esordienti classe 2003 prenderanno il via alle 8,45 (42,1 i chilometri da percorrere), gli Esordienti 2004 alle 12,15 (55,3 km), gli Allievi alle 15 (79,4 km). Tutte e tre le corse partiranno da Fiavé e si concluderanno a Ponte Arche (Comano Terme).
La vincitrice, Camilla Alessio, sottolinea i meriti della diretta avversaria: «Essere riuscita a battere Gaia rappresenta una bella soddisfazione – afferma – perché è un’atleta molto forte. Tutti pensano che io in volata fossi favorita, ma sbagliano, perché in questa stagione ho cambiato le mie caratteristiche e sono diventata più scalatrice che velocista, quindi il successo vale ancora di più. La dedica va alle mie compagne di squadra, al mio direttore sportivo e alla mia famiglia».
Gaia Masetti, seconda classificata, voleva evitare lo sprint finale: «Sapevo che sarebbe stata dura vincere in volata contro Camilla e così ho provato e riprovato senza successo a scattare per staccarla prima del rettilineo finale, così come ci ha provato lei. Alla fine non ci è rimasto che giocarcela allo sprint, dove ho dato tutto quello che avevo, ma non è bastato».
Matilde Vitillo, terza classificata, ha ben poco da rimproverarsi. «Arrivare terza dopo una gara così dura è un bel risultato – dice - anche perché ho giocato tutte le mie carte: quando ho visto scattare Gaia e Camilla, al termine del circuito della Val Lomasone, sapevo che non dovevo perderle di vista e quindi mi sono agganciata a loro e ho cercato di resistere fino a quando le forze me lo hanno consentito, ovvero fino alla fine del primo giro del circuito "Delle Terme". Poi ho capito che potevo solo difendere il terzo posto».