Si è alzato ufficialmente il sipario sull’edizione numero 20 della Dolomites SkyRace, che scatterà domani mattina alle 9 con la sfida vertical sul tradizionale percorso lungo 2400 metri con 1015 metri di dislivello da località Ciasates al traguardo di Crepa Neigra.
Al Dolomites Vertical Kilometer, giunto alla decima edizione, saranno in gara 300 atleti in rappresentanza di 28 nazioni, a testimonianza del prestigio internazionale che gode questa competizione.
I record da battere sono quelli di Philip Goetsch (quest’anno assente), che nel 2015 fermò il cronometro sulla prestazione di 32’38” e di Laura Orguè I Vila, che nel 2014 impiegò 38’14”.
Al termine del briefing sono stati assegnati i pettorali ai top runner. Da tenere d’occhio lo spagnolo Jan Margarit col numero 2, l’andorrano Ferran Teixido con il 3, l’altoatesino Hannes Perkmann con il 5, lo sloveno Nejc Kuhar con il 6, lo svizzero Martin Anthamatten con il 7, il francese Remi Bonnet con l’8, i suoi connazionali William Bon Mardion con il 22 e Xavier Gachet con il 223, ed ancora il trentino Patrick Facchini con il 24, Manuel Da Col con il 37 Henri Aymonod con il 41, lo sloveno Rok Bratina con il 34 e Swann Juillaguet con il 29.
In campo femminile i pronostici sono in favore della detentrice del record Laura Orguè che avrà il pettorale numero 50, di interesse anche la norvegese Eli Anne Dvergsal con il 60, Axel Mollaret con il 67, Francesca Rossi con il 53 e Antonella Confortola con il 59.
La partenza verrà effettuata in scaglioni di 25 atleti, con i primi a partire alle ore 9, quindi i top runner alle ore 10.30.
Il programma prevede poi alle 12.30 il pranzo nel padiglione presso il parcheggio degli impianti Belvedere a Canazei, dove seguirà la premiazione alle ore 15. Da non perdere poi alle 21 la serata di presentazione della Dolomites SkyRace in piazza Marconi a Canazei.