Trasferta norvegese più che positiva per la Wilier Force, che è stata tra le grandi protagoniste alla Birkebeinerrittet, una delle grandi classiche del calendario marathon, giunta alla venticinquesima edizione. Il capitano della squadra Johnny Cattaneo ha sfiorato il bersaglio grosso e ha conquistato uno splendido secondo posto, maturato grazie a un'ottima condotta di gara.
I concorrenti in gara, come da tradizione, hanno dovuto coprire gli 86 chilometri e 1400 metri di dislivello del percorso, da Rena a Lillehammer, con uno zaino del peso di almeno 3,5 chili sulle spalle. Una scelta attuata dagli organizzatori fin dalla nascita della gara, inizialmente riservata solo agli specialisti dello sci di fondo e da venticinque anni a questa parte anche ai biker: all'epoca delle invasioni barbariche, l'erede al trono di Norvegia – un bambino di pochi mesi, dal peso di circa 3,5 chili - venne portato con gli sci da Rena a Lillehammer. Da qui l'obbligo per i concorrenti di indossare lo zaino.
Il successo è andato al biker di casa Erik Nordsaeter Resell, che ha tagliato il traguardo in solitaria dopo 2h28'20” di gara. Cattaneo, che ha ceduto solamente nel finale, ha pagato un ritardo di soli 15 secondi, riuscendo a tenersi alle spalle l'altro norvegese Sigurd Mellemsaeter, terzo a 17 dal vincitore. La Wilier Force ha schierato al via anche Diego Cargnelutti e Massimo Debertolis, che si sono ottimamente comportati. Il friulano è riuscito a conquistare un posto nella “top 10” e ha chiuso nono a poco più di cinque minuti da Resell, mentre Debertolis ha portato a termine la propria prova in diciottesima posizione.