Trenta secondi di recupero e i protagonisti del secondo Dolomiti di Brenta Trail erano già pronti a rispondere alle domande a fine gare, dimostrando le proprie capacità atletiche dopo una fatica importante. Ecco le loro impressioni sul traguardo nei pressi del Lago di Molveno:
Federico Nicolini (primo short): “Sono molto contento, avevo un conto in sospeso con la gara dell'anno scorso. Quest'anno sono riuscito a gestirla bene fino al Passo del Grostè, rimanendo insieme agli altri. Poi, fra me e me, ho detto "tento il tutto per tutto" incrementando il ritmo e staccando gli avversari”.
Luca Miori (secondo short): ”Ho fatto la mia gara e sono contento. Sento un po' la stanchezza della stagione che naturalmente ha influito sul risultato. Davvero grande Federico Nicolini che al passo del Grostè ha preso il volo. Io a quel punto ho gestito la seconda posizione senza rischiare troppo”
Francesco Baldessari (terzo short): “È stata una gara bella e impegnativa, soprattutto per il terreno bagnato, ma sono molto contento del mio terzo posto”.
Christian Modena (primo lunga): “Gara bellissima, peccato per il panorama rovinato dalla nebbia, ma conoscendo bene l'ambiente di queste straordinarie montagne è stato lo stesso entusiasmante. Siamo stati anche abbastanza fortunati per avere incontrato poca pioggia. A un certo punto del percorso mi sono trovato a gareggiare insieme al bravo Gianni Penasa e con lui abbiamo poi proseguito insieme, divertendoci tantissimo. Ecco ricorderò con vero piacere questa giornata”.
Gianni Penasa (primo lunga): “Lo spirito con cui ho affrontato questa gara è stato il divertimento. All'inizio ho mantenuto un ritmo tranquillo, poi ho incontrato Christian e abbiamo proseguito insieme. Se non c'era lui che conosceva bene il percorso, sapendo come muoversi anche nella nebbia, qualcosa avrei perso in termini di tempo e quindi lo ringrazio molto. È stata una gara bellissima, soprattutto il rientro, una vera e proprio sorpresa. Il percorso era segnato bene l'organizzazione, per la quale mi complimento, davvero ottima”.
Silvia Serafini (prima short): “Sono contentissima. È una gara bellissima soprattutto per l'ambiente naturale affascinante in cui si svolge. È anche una gara impegnativa, sia nella fase di salita, ma anche in discesa, soprattutto per me perché proprio in questa fase ho spinto di più per superare e staccare la mia diretta concorrente che è stata a sua volta molto brava”.
Cinzia Bertasa (prima lunga): ”Mi sono gustata questa gara impegnativa, soprattutto per la salita, ma bellissima per il paesaggio. In cima ho trovato il sole è ho potuto apprezzare queste montagne che conoscevo poco e consiglierò a tutti di visitare. La gara l'ho percorsa in solitaria, con il mio ritmo ed andata molto bene, al di sopra delle aspettative”.