Le impressioni raccolte dai protagonisti del primo Rosetta Verticale Trail Run sul traguardo di Cima Rosetta, a 2742 metri di quota.
Patrick Facchini (primo classificato): «Gran bella gara. Ci tenevo a chiudere bene il circuito ed ho deciso di forzare subito, riuscendo a staccare i compagni di squadra. Poi ho gestito il vantaggio. Sono felice anche per la vittoria nel circuito, una bella novità nel calendario agonistico in quattro posti meravigliosi del Trentino, magari nei prossimi anni si potrebbe variare la sede della finalissima».
Nicola Pedergnana (secondo classificato): «Patrick quest’anno è davvero in forma e per me è impossibile batterlo. Ho fatto la mia gara cercando di dare il tutto e il secondo posto sia in gara sia nel circuito è un ottimo risultato. Gran bella competizione questa e complimenti agli organizzatori. Un percorso vario e in un contesto straordinario e poi c’era anche la neve in quota come valore aggiunto».
Riccardo Scalet (terzo classificato): «Le vertical non sono le mie specialità, ma essendo la gara di casa ci tenevo ad esserci. Sono soddisfatto per il podio, considerando che c’erano in gara i migliori specialisti di questa disciplina».
Cecilia De Filippo (prima classificata): «Io mi esprimo al meglio nelle gare con una maggiore verticalità ed è per questo che nel primo tratto finale ripido sono riuscita a staccare le avversarie e poi ho gestito la gara. Certo che gareggiare in questo scenario è proprio un gran piacere e un complimento agli organizzatori. Se la prima edizione è andata così bene non oso pensare le prossime».
Deborah Pomarè (seconda classificata): «Non pensavo di andare così forte anche perché non mi sono allenata in queste specialità. Davanti la De Filippo andava come un treno e dietro le avversarie erano vicinissime e questo è stato lo stimolo per non mollare e resistere fino alla fine».
Michela Cozzini (vincitrice circuito): «Una gara straordinaria per la tipologia del percorso. Io ho cercato di amministrare le forze e sono felice per la vittoria finale nel circuito. Sono stata premiata grazie alla costanza di risultati».
Johnny Zagonel (presidente Comitato Organizzatore): «Abbiamo ricevuto tanti complimenti e questo è già una gratificazione. Siamo soddisfatti, ma è stata una gran lavorata alla vigilia a causa della neve in quota, che ci ha costretto a spalare il sentiero. Un grazie di cuore al mio staff e ai 50 volontari che ci hanno consentito di realizzare questo evento».