MeseMontagna 2017

I grandi nomi dell'alpinismo sotto i riflettori
della 12ª edizione di «Mese Montagna»

Come avviene ormai da dodici anni, il mese di novembre, in Valle dei Laghi, è quello consacrato a «Mese Montagna», il festival ideato per approfondire la conoscenza di questo ambiente naturale, per valorizzare le discipline sportive che si praticano negli spazi verticali e per celebrare le conquiste degli alpinisti più famosi del mondo. Anche nel 2017 il programma congegnato dagli organizzatori, Elda Verones, direttrice dell’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi, e Gianni Bressan, sindaco di Vallelaghi, in collaborazione con Attilio Comai, presidente della Comunità della Valle, Gianni Tonelli, presidente della Sat locale e Mauro Bressan, presidente Gs Fraveggio, si presenta interessante e composito. Il nocciolo duro del cartellone è rappresentato, naturalmente, dagli incontri con i personaggi che hanno compiuto vere e proprie imprese ad alta quota, ma ad essi si affiancano le proiezioni, una nuova proposta escursionistica e la gara di corsa in montagna a coppie, che da qualche anno è ormai entrata in via definitiva nel programma di «Mese Montagna».
La prima data da annotare è quella di venerdì 3 novembre, quando a raccontare le proprie avventure saranno Nives Meroi e Romano Benet, due alpinisti ormai di fama mondiale, che hanno portato ai livelli più alti non solo lo spirito di sacrificio e la capacità di raggiungere un obiettivo, ma anche il significato stesso di gioco di squadra, in questo caso di coppia. La conquista di una vetta acquisisce un senso solo se è il frutto di un impegno comune, in una continua tensione fra dare e avere, che attiene inevitabilmente anche al significato della vita e alla natura sociale dell'uomo. Hanno scalato insieme tutti 14 gli Ottomila e sono già nella storia dell'alpinismo.
Il venerdì successivo, 10 novembre, la palestra del Polo scolastico di Vezzano, avrà l'onore di ospitare un vero big mondiale dell'arrampicata, il ceco Adam Ondra, il primo scalatore del globo che ha potuto inserire nel proprio curriculum un grado 9c. Al suo attivo ha tre titoli iridati, due nella specialità lead e uno nella specialità boulder, e altrettante edizioni della Coppa del Mondo (due nel lead e una nel boulder), è stato anche insignito per ben quattro volte del Salewa Rock Award (2008, 2010, 2011 e 2013). Chi pensa che il limite sia stato raggiunto farà bene a ricordare quello che ha detto dopo aver innalzato l'asticella: «Riesco ad immaginare di scalare ancora a questo grado ed anche potenzialmente linee più difficili».
Prima di spostare i riflettori su altri due grandi personaggi dell'alpinismo, mercoledì 15 novembre «Mese Montagna» dedicherà una serata a quattro scalatori trentini, Luca Cornella, Nicola Binelli, Silvestro e Tomas Franchini, e al documentario che racconta la loro salita sul pilastro Est del Kishtwar Shivling (nell'Himalaya indiano), la prima al mondo. Due giorni dopo ecco salire sul palco Manolo e Federica Mingolla, scalatori di due generazioni diverse, classe 1958 il primo, classe 1994 la seconda, accomunati però dalle imprese compiute sulla celebre Via del Pesce, sulla parete sud della Marmolada: il bellunese è stato il secondo uomo al mondo a violarla, la piemontese la prima donna al mondo ad averne ragione da capo-cordata e in libera.
Un'altra proiezione è in programma mercoledì 22 e questa volta ci tufferemo in Sudamerica, per la precisione sull'Aconcagua. Il filmato sarà dedicato all'impresa di Gianfranco Corradini, alpinista diversamente abile, che, insieme a tre compagni di avventura, è riuscito ad avere ragione della montagna argentina, la più alta al mondo al di fuori del continente asiatico, con i suoi 6.960 metri.
A chiudere l'edizione 2017 ci penserà, venerdì 24, il valdostano Hervé Barmasse, che nella palestra del Polo Scolastico di Vezzano racconterà le proprie conquiste, fra le quali vanno citate la via aperta in solitaria sul Cervino, la prima ascensione della lavagna granitica del Cerro Piergiorgio, la nuova via sul Cerro San Lorenzo in Patagonia e la prima salita del Beka Brakay Chhok in Pakistan.
Anche quest'anno la manifestazione raccoglierà fondi per l’Associazione no profit “Oskar for Langtang”, contribuendo così alla ricostruzione di strutture mediche, logistiche e di ricovero per gli abitanti di quella zona martoriata dal terremoto del 2015.

Partner
Organizzazione: info@mesemontagna.it – www.mesemontagna.it
PegasoMedia Srl: 340.1396620 - comunicazione@pegasomedia.it - www.pegasomedia.it