Chi ama la birra in questo fine settimana deve mettere nel mirino Fondo e la Val di Non. Sabato e domenica il Palanaunia ospiterà infatti la prima edizione di «Agribeer», il nuovo festival nazionale dedicato ai produttori di birra artigianale agricola, organizzato dallo staff che nel 2014 ha dato vita a «Cerevisia». Le etichette offerte in degustazione sono quelle prodotte da sette diversi agribirifici italiani, tre trentini, due toscani, uno emiliano ed uno lombardo: li distingue il fatto che producono in casa almeno il 51% degli ingredienti impiegati. A rappresentare il Trentino vi saranno BioNoc', azienda di Mezzano, Birra di Fiemme, che ha la sede a Daiano, e Maso Alto, birrificio di Pressano. Per la Toscana vi sarà l'Opificio Birrario di Lavoria, in provincia di Pisa, e La Diana di Siena; per la Lombardia Luppolajo di Carpenedolo, in provincia di Mantova e per l'Emilia Romagna Beltaine di Granaglione, sull'Appennino bolognese.
Poiché si tratta di una manifestazione progettata per fare crescere il comparto, in scaletta sono stati inseriti una serie di incontri di approfondimento riservati agli addetti al lavori. Domani alle 16 si parlerà di cinque prodotti italiani provenienti da differenti regioni, domenica, invece, spazio al convegno «Verso una filiera italiana della birra. Il percorso, la comunicazione, gli sbocchi commerciali» (alle ore 15) e subito dopo ad un altro laboratorio, intitolato «Fenomeno birra agricola in Italia» (alle ore 17).
Gli orari di apertura al pubblico sono i seguenti: sabato dalle 12 alle 2 di notte e domenica dalle 12 a mezzanotte. Domani si potrà ascoltare la musica dal vivo e si potranno assaporare i prodotti, anche in questo caso a chilometri zero, serviti negli stand allestiti in collaborazione con la Coldiretti.