Buona la prima per i protagonisti dell’Adamello Ski Raid Junior – 24° Memorial Fabio Stedile, come si evince dalle loro parole ai 2573 metri di Passo Presena:
Andrea Prandi (primo junior): “Sono soddisfatto, perché, pur avendo la consapevolezza che la stagione è lunga, ho battuto i gemelli Guichardaz, che sono due avversari molto forti. Ho impostato il mio ritmo sulla prima salita, guadagnando qualche metro ed ho terminato il primo giro in testa, controllando poi il vantaggio”.
Sebastien Guicherdaz (secondo junior): “Prandi è più forte ed ha un anno di esperienza in più, così abbiamo battagliato in famiglia, con mio fratello. Bella gara complimenti agli organizzatori che hanno fatto un grande sforzo per preparare il tracciato nonostante le avversità di questi giorni”.
Giulia Murada (prima junior): “Non posso che essere felice, anche se la forma non è ottimale, visto che siamo solamente a novembre. La stagione per noi junior è molto lunga, sono contenta perché porto una vittoria all’Esercito, nel quale sono entrata da poco ”.
Giorgia Felicetti (seconda junior): “Conosco Giulia, è molto forte, ha fatto un ritmo molto duro e ha subito messo qualche metro distanza. Io ho cercato di impostare il mio ritmo cercando di capire, oltre a Giulia da chi mi dovevo guardare”.
Valeria Pasquazzo (terza junior): “Salire sul podio era il mio obiettivo, l’ho centrato e quindi mi ritengo soddisfatta, la stagione – dice la studentessa di Borgo, che nel 2018 affronterà la maturità – è solo all’inizio, ma penso i valori in campo siano questi”.
Matteo Sostizzo (primo cadetti): “Ho fatto una buona gara. Essendo la prima della stagione, non sapevo quali fossero i valori in campo, anche perché nella mia categoria ci sono spesso new entry. Debbo dire grazie alla mia famiglia, io abito in pianura e mi portano tutti i giorni ad allenarmi sulla neve”.
Erica Sanelli (prima cadetti): “Sono quasi incredula per questa vittoria. Ho iniziato a fare sci alpinismo lo scorso anno e questo è il mio primo impegno serio, un esordio, che è poi vincente, bello”.