Archiviata la trasferta americana di Killington, le azzurre delle discipline tecniche dello sci alpino ripartono dalla Val di Fassa, dove prepareranno i prossimi appuntamento europei di Coppa del Mondo. Le prime a raggiungere la località trentina sono state le gigantiste Federica Brignone e Marta Bassino, che si fermeranno fino al 6 dicembre in Val di Fassa, da oltre un decennio base d'allenamento per gli atleti della nazionale italiana grazie al progetto “Piste Azzurre”. A loro si aggiungeranno nel weekend anche l'atleta di casa Chiara Costazza, reduce dal buon ottavo posto nello slalom di Killingoton, quindi Irene Curtoni e l'altoatesina Manuela Mölgg, che ha aperto la stagione con un doppio terzo posto nelle due gare di slalom gigante finora disputate a Sölden.
Le azzurre potranno contare sull'ottima preparazione delle piste fassane, le stesse che, nel 2019, ospiteranno i Campionati Mondiali Junior di sci alpino e sulle quali sono cresciuti i campioni locali Stefano Gross, Chiara Costazza, Cristian Deville e l'emergente Federico Liberatore. Deville, vincitore dello slalom di Kitzbühel nel 2012, è tornato ad allenarsi in questi giorni con i compagni della squadra A di slalom ed è pronto a fare il proprio ritorno nel massimo circuito internazionale all'alba dei 37 anni. La Val di Fassa si conferma terra di campioni e in questi giorni si presenterà nella propria veste migliore per alimentare le ambizioni delle azzurre in Coppa del Mondo, ricordando anche il doppio appuntamento di Coppa Europa del mese di dicembre: il 18 dicembre saranno protagonisti sul collaudato pendio della pista Aloch di Pozza di Fassa gli slalomisti maschi, mentre il 20 e 21 dicembre a Passo San Pellegrino toccherà a una doppia gara di discesa libera femminile.