Una nuova spolverata di neve ha contribuito nelle ultime ore a rendere ancora più invernale e quindi attraente, il percorso di gara de La 45ª Ciaspolada, che si disputerà il giorno dell'Epifania. Le immagini, confinate da anni negli album fotografici, delle spettacolari partenze di massa nella piana di Romeno potranno essere rimpiazzate da quelle fresche del 2018, un revival che sarebbe piaciuto molto al fondatore Alessandro Bertagnolli, come la decisione, presa dal comitato organizzatore nelle ultime ore, di mantenere inalterate le tariffe di iscrizione anche con l'inizio del nuovo anno, che di solito fa segnare un lieve aumento. Il costo della partecipazione alla passeggiata ludico motoria, che dà diritto all'originale pettorale, ad una borsa di prodotti e ad un biglietto della lotteria, rimane quindi bloccato a 15 euro (18 con noleggio delle racchette), è invece di 30 euro (33 con noleggio) la quota di iscrizione a La Ciaspolada per agonisti.
Un'ambientazione naturale migliore, questa edizione dedicata al corpo degli alpini, non poteva dunque trovare. I gruppi di penne nere potranno mescolarsi al fedele popolo di appassionati di questa gara, sfilando da Romeno verso Cavareno, poi verso Sarnonico, raggiungendo infine il traguardo di Fondo, immersi in una cornice imbiancata di rara suggestione, con tanti punti di ristoro a loro disposizione.
In quanto agli iscritti nell'elenco provvisorio, ci sono già nomi importanti come quelli dei campioni uscenti Cesare Maestri e Laia Andreu Trias, poi Antonello Landi, Filippo Barizza, Alessandro Rambaldini, Said Boudalia, Gerd Frick, Annalaura Mugno e Simonetta Menestrina.
Il 29 dicembre, alla presenza di un folto gruppo di rappresentanti nonesi del popolare corpo, sono state inaugurate a Sarnonico e a Fondo due mostre a loro dedicate. La prima, intitolata «Storie di solidarietà, l'intervento del volontariato degli alpini nel Dopoguerra», è allestita a Palazzo Moremberg e offre al pubblico un percorso fra i momenti più difficili che il nostro Paese ha vissuto, dalla tragedia del Vajont fino ad Amatrice con il racconto del prezioso lavoro svolto dalle penne nere a difesa della popolazione civile. La seconda, intitolata «Una marcia lunga 90 anni», ha trovato casa alle Scuole Elementari di Fondo, si tratta di una raccolta dei manifesti di tutte le Adunate organizzate fino ad oggi. Alla cerimonia di inaugurazione hanno preso parte anche il presidente dei NuVoLa Giorgio De Biasi e il Vicepresidente della Sezione ANA di Trento, Enzo Merler, che ha presentato in anteprima il manifesto della 91ª Adunata Nazionale, da lui realizzato, e ha ribadito il forte messaggio di pace che il Comitato Organizzatore e la Sezione di Trento vogliono lanciare con l’Adunata di maggio. Le mostra di Palazzo Moremberg rimarrà aperta fino al 21 gennaio (apertura dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle 20), quella delle Scuole Elementari di Fondo rimarrà aperta fino al 6 gennaio (apertura dalle ore 10 alle 12 e dalle 15 alle 19).
Venerdì 5 gennaio aprirà invece i battenti «Artigiani oggi e domani», ospitata dal Palanaunia, un percorso espositivo fieristico che propone il meglio delle aziende artigiane delle Valli del Noce, che porteranno a Fondo la creatività, la competenza e la capacità di stare al passo con l’innovazione senza, però, perdere la dimensione di legame con la tradizione ed il territorio che ne fanno un fiore all’occhiello della nostra economia. L’edizione 2018 sarà arricchita dalla straordinaria presenza dello scultore Luigi Prevedel, che in questa sede proporrà in anteprima la sua creazione «Sognando nel marmo», un'opera in marmo rosa realizzata per la Prima Triennale dell’Arte contemporanea di Verona del 2016. Quella che lo ha reso noto al grande pubblico è invece «La morte e il pianto», donata a Papa Francesco, che ha voluto far collocare la scultura presso la sede della FAO di Roma. Luigi Prevedel si racconterà venerdì 5 verso le 11,30 in un momento a lui dedicato. «Artigiani oggi e domani» sarà aperta al pubblico fino a domenica 7 gennaio, lunedì 8 gennaio è invece riservata alle visite degli istituti scolastici.
Non va dimenticato, in un programma tanto ricco, il concerto della tribute band Like Floyd, che si esibirà la sera del 3 gennaio a Fondo, proponendo un viaggio musicale nelle sonorità del celebre gruppo inglese con una dotazione scenica imponente, fatta di luci, laser e video.