Wilier Force

Il 2017 in cifre: Longo e Cattaneo plurivincitori
A segno anche Rebagliati, Debertolis e Cargnelutti

Seppur con qualche rammarico, in primis per gli infortuni che hanno fermato la corsa di Longo e Cattaneo costringendoli al forfait rispettivamente ai campionati italiani marathon e ai Mondiali marathon, è andato in archivio con soddisfazione il 2017 della Wilier Force 7C, che ha portato sei propri atleti sul gradino più alto del podio.
Il bergamasco Johnny Cattaneo e il trentino Tony Longo hanno aperto la stagione con il piede pigiato sull'acceleratore e hanno subito centrato il bersaglio grosso a El Reto del Qutzal, gara a tappe in Guatemala vinta anche da Massimo Debertolis (in coppia con Dax Jaikel) tra i master. I due capitani della squadra hanno poi siglato una prestigiosa doppietta alla Gran Fondo di Alassio, vinta da Cattaneo su Longo, con il primo dei due che è poi andato a segno altre quattro volte nel corso dell'annata agonistica, salito sul gradino più alto del podio in Repubblica Ceca alla Malevil Cup (gara delle Uci Marathon Series) e alla Rusawska K50, senza dimenticare le affermazioni alla Val di Fassa Bike e alla Marathon Bike della Brianza, vinta per la terza volta in carriera. Da sottolineare, poi, i secondi posti alla Birkebeiner Rittet di Lillehammer (gara norvegese con 13.000 partenti), alla Prosecchissima di Miane, alla Ortler Bike Marathon di Glorenza (Bolzano) e nella classifica generale della Vuelta Ibiza, in coppia con Tony Longo.
Quest'ultimo non è stato da meno e, oltre ai risultati centrati assieme a Cattaneo nelle gare a coppie, ha primeggiato grazie a una straordinaria rimonta alla Trans Costa Rica 7C, gara individuale di quattro giorni, imponendosi anche alla Kitz Alp Bike Marathon Extrem a Kirchberg in Tyrol (Austria) e alla Red Bull Dolomiten Man a Lienz, poi secondo alla Capoliveri Legend Cup valevole per le Uci Marathon Series, alla Sasso Mtb Marathon Race a Sasso Marconi (Bologna), alla Coppa Endurance Marathon in Costa Rica, alla GF Muretto di Alassio e alla Val di Non Bike.
Ha brillato ancora una volta anche l'inossidabile Massimo Debertolis, vittorioso alla Bike Transalp (vincitore di sette tappe su sette) e a El Reto del Quetzal in Guatemala tra i master, in entrambi i casi in coppia con il costaricano Dax Jaikel, con un cenno anche al bel secondo assoluto alla Kitz Alp Bike Marathon Extrem a Kirchberg in Tyrol.
Si è ottimamente comportato il ligure Marco Rebagliati, che ha chiuso il 2017 con quattro primi posti, centrati nella graduatoria finale della Coppa Piemonte, circuito che lo ha visto protagonista grazie ai successi alla GF Roerocche e alla GF Bramaterra, ricordando anche l'affermazione alla GF dell'Appennino, i secondi posti alla Sellaronda Hero (percorso corto), alla Marathon Città di Chieri, alla GF Gran Paradiso Bike e alla Rampignado, quindi terzo sul percorso “short” alla Dolomiti Superbike.
Ha assaporato la gioia della vittoria pure il friulano Diego Cargnelutti, primo classificato alla Kras Kros in Slovenia a inizio stagione, poi sul podio anche alla 6 Ore di Bibione (2°) e nella quinta tappa della Bike Transalp a Trento (3°) e più volte piazzato nelle grandi classiche, con un quarto posto alla GF Tre Valli, un nono posto alla Birkebeiner Rittet di Lillehammer e un settimo alla Vecia Ferovia dela Val de Fiemme, giusto per citarne alcuni.
Ha mostrato importanti segnali di crescita, infine, anche l'under 23 altoatesino Michael Wohlgemuth, che al pari di Cargnelutti ha centrato un successo, arrivato alla Saalbach Mtb Marathon sul percorso corto. Wohlgemuth è salito sul podio anche alla Tiliment Marathon di Spilimbergo sul percorso corto, poi quattro volte sesto (alla Passo Buole Xtreme di Ala, alla Rusavska in Repubblica Ceca, alla 100 km dei Forti di Lavarone e alla Sellaronda Hero sul tracciato “short”).

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