Val di Fassa passaggio olimpico. In attesa dell’evento a cinque cerchi, in programma dal 10 al 23 febbraio a Pyeongchang, le nazionali di sci alpino italiane e straniere continuano la preparazione sulle piste azzurre della Val di Fassa, training center della Fisi dal 2006, ma pure sede dei Campionati Mondiali Junior, che si disputeranno fra 12 mesi proprio sui tracciati della valle ladina trentina.
Lunedì e martedì si sono allenate a Passo San Pellegrino sulle piste La VolatA e Cima Uomo le ragazze delle discipline veloci Nadia Fanchini, Johanna Schnarf, Nicol Delago, Verena Stuffer, Federica Sosio ed Anna Hofer, mentre Sofia Goggia ha preferito non forzare, a causa del dolore al ginocchio, in vista del fine settimana veloce a Garmisch, ultimo appuntamento prima della Corea.
Le ragazze, seguite dal capo allenatore del settore femminile Matteo Guadagnini e dagli altri tecnici Giovanni Feltrin, Michael Mair, Marco Viale, dal preparatore Luca Scarian, dal fisioterapista Giacomo Radici e ai due skiman Davide Lugon e Patrick Dorfmann, hanno svolto training di discesa libera, superG e pure slalom gigante.
Oltre alla squadra italiana era presente pure il team Francia, che è allenato dall’ex gigantista azzurro Alberto Senegaliesi, nel dettaglio Romane Mirandoli, Jennifer Piot, Tiffany Gauthier e Laura Gauche, che hanno apprezzato la qualità delle piste trentine.
Portavoce delle azzurre è stata la veterana Nadia Fanchini: «Qui in Val di Fassa riusciamo sempre a svolgere un grande lavoro tecnico. Ci mettono a disposizione tutto quello che serve. Siamo pronte in vista di Garmisch e delle Olimpiadi coreane. Personalmente giungo all'appuntamento in una forma che va crescendo. Dopo l’infortunio dello scorso anno non era facile per me recuperare condizione e motivazioni, ma siamo sulla buona strada. Ne è la testimonianza il terzo posto conquistato a metà gennaio a Bad Kleinkirchheim. La pista olimpica non la conosco, perché alle finali non c’ero per infortunio, io come sempre darò il massimo».
In ottima forma è invece l’altoatesina Johanna Schnarf: «Finora è stata una buona stagione con tanti piazzamenti nelle posizioni di vertice e soprattutto un secondo posto in discesa a Cortina. La condizione è buona e spero di esprimermi al meglio anche in Corea, su una pista che ho testato lo scorso anno e che si addice alle mie caratteristiche, ma dovrò metterci del mio».