La «Coppa Città della Pace» è ormai alle porte. Venerdì prossimo gli equipaggi iscritti alla prima gara di regolarità per auto storiche del calendario 2018 raggiungeranno Rovereto e il giorno dopo si sfideranno, sul filo dei centesimi di secondo, sulle strade della Vallagarina, del Basso Sarca e della Valle dei Laghi. A testimoniare il prestigio che questa manifestazione si è costruita nel corso degli anni c'è il numero di iscritti, che ha quasi raggiunto quota 110, nuovo record, spiegato in parte dal fatto che quest'anno la gara organizzata dalla scuderia roveretana Adige Sport apre la stagione del Cireas (il campionato italiano), in parte anche dall'organizzazione certosina che la accompagna, molto apprezzata dai gentleman driver.
Per gli organizzatori si tratta di un'edizione importante, perché sarà la numero 25, tanto che per celebrarla è stato inserito nel programma, al termine della gara vera e propria, un «Regolarità Show», che metterà i migliori equipaggi l'uno contro l'altro in una sfida dimostrativa a eliminazione diretta. Questa appendice si svolgerà in Corso Bettini a Rovereto subito dopo l'arrivo dell'ultimo concorrente, la via che ospiterà anche gli stand degli sponsor e uno scivolo gonfiabile per i bambini. Il percorso questa volta valorizza le più belle strade del Garda Trentino, le prove cronometrate saranno 60.
Nel 2017 si impose la coppia bresciana composta da Pierluigi Fortin e Laura Pilè su una Fiat 1500 Aerodinamica del 1936. Questa volta le vetture più prestigiose, le cosiddette “anteguerra”, che sono anche quelle avvantaggiate da un coefficiente più elevato, saranno la Fiat 508 S Sport del 1933 di Turelli e Turelli, la Balilla 580C del 1939 di Riboldi e Riboldi, la Fiat 520 T di Spagnoli e Parisi, la Lancia Aprilia del 1937 di Sala e Cioffi e quella del 1938 di Peli e Donà, la Balilla 508 S del 1934 di Vesco e Guerini, la Fiat 508 C del 1937 di Aliverti, la Balilla Coupè del 1938 di Bertoli e Gamba, quella del 1934 di Loperfido e Moretti, la Fiat 508 C del 1938 di Bellini e Bellini, quella del 1937 di Scapolo e Scapolo, la Barchetta 508 S del 1933 di Riboldi e Sabbadini, la Peugeot 202 del 1938 di Crugnola e Vida, la Fiat 508 C del 1937 di Salari e Tiberti, la Fiat 508 Sport Spider del 1932 di Belometti e Vavassori, la Lancia Aprilia del 1937 di Sisti e Gualandi, la Fiat 508 C del 1937 di Gamberini e Falciroli. Con automobili più moderne, ma sempre di grande pregio ed eleganza, saranno della contesa anche altri equipaggi in grado di puntare al successo. Non resta che attendere sabato prossimo.