Venticinque: quando si riesce a stampare su brochure e locandine un numero come questo non si può e non si deve nascondere un pizzico di soddisfazione. Riuscire ad organizzare per un quarto di secolo una manifestazione sportiva impegnativa come la «Coppa Città della Pace» non è infatti cosa di poco conto, se poi si riesce fare lievitare ogni anno il livello dei concorrenti i motivi per rallegrarsi aumentano ulteriormente. Basta guardare la lista degli iscritti all'edizione 2018 per rendersi conto che sabato prossimo sulle strade del Trentino, del Basso Sarca e della Valle dei Laghi vedremo sfilare il meglio della regolarità storica italiana.
Scorrendo il semplice elenco ordinato per numero di gara, quindi per anzianità, notiamo la Fiat 520 T di Spagnoli e Parisi, la Fiat 508 Sport Spider del 1932 di Belometti e Vavassori, la Fiat 508 S Sport del 1933 di Turelli e Turelli, la Barchetta 508 S del 1933 di Riboldi e Sabbadini, la Balilla 508 S del 1934 di Vesco e Guerini, la Ballilla Coupé del 1934 di Loperfido e Moretti, la Lancia Aprilia del 1937 di Sala e Cioffi, le Fiat 508 C del 1937 di Aliverti e di Scapolo e Scapolo, la Lancia Aprilia del 1937 di Sisti e Gualandi, la Fiat 508 C del 1937 di Gamberini e Falciroli, la Lancia Aprilia del 1938 di Peli e Donà, la Fiat 508 C Balilla Coupè del 1938 di Bertoli e Gamba, la Fiat 508 C del 1938 di Bellini e Bellini, la Peugeot 202 del 1938 di Crugnola e Vida, la Fiat Balilla 508 C del 1939 di Riboldi e Riboldi. Un museo dell'automobile in movimento, impreziosito da altri 92 equipaggi pronti a dare battaglia sul filo dei centesimi, fra i quali si fanno notare nomi come quelli di Canè e Galliani (Lancia Fulvia Coupé del 1969), Mozzi e Biacca (Lancia Fulvia Coupé del 1972), Passanante e Buccioni (A112 Elegant del 1977), Fontana e Grossi (A112 Abarth 58hp del 1972). Tutti sono in gara per conquistare i primi punti nel campionato italiano, il Cireas, che quest'anno prende il via proprio da Rovereto, dato che la Coppa dei Lupi programmata per il 7 gennaio, è stata rinviata a causa di una frana, che ha reso inagibile il percorso.
Per celebrare la 25ª edizione gli organizzatori della scuderia Adige Sport hanno inserito nel programma, al termine della gara vera e propria, un «Regolarità Show», che metterà i migliori equipaggi l'uno contro l'altro in una sfida dimostrativa ad eliminazione diretta. Questa appendice si svolgerà in Corso Bettini a Rovereto subito dopo l'arrivo dell'ultimo concorrente, la via che ospiterà anche gli stand degli sponsor e uno scivolo gonfiabile per i bambini. Lungo tutto il percorso, inoltre, si potrà assistere al passaggio delle vetture, che partiranno a distanza di un minuto l'una dall'altra dal Mercure Nerocubo di Rovereto dalle ore 9 in poi. Il percorso questa volta valorizza le più belle strade del Garda Trentino, toccando, oltre a Rovereto, Volano, Villalagarina, Mori, Nago, Arco, Drena, Cavedine, Pergolese, Lasino, Sarche e Santa Massenza. Le prove cronometrate saranno 60.