Proseguono i sopraluoghi, da parte dei volontari dello Ski Team Lagorai Tesino, sul percorso della 28ª Ski Alp Lagorai Cima d'Asta, gara di sci alpinismo individuale a tecnica classica in programma domenica 4 marzo sulle nevi del massiccio di Cima d'Asta. La sci alpinistica partirà da Pra della Regola (a quota 1.335 metri) alle ore 9. Il luogo della partenza sarà raggiunto dai concorrenti con gli sci dal Campeggio di Val Malene, dove è fissato l'arrivo.
Salvo condizioni meteo avverse, dunque, la prestigiosa competizione si disputerà sul tracciato originale, uno dei più spettacolari in assoluto. Si svilupperà su un percorso con 1.900 metri di dislivello positivi e 2.115 metri di discesa, per complessivi 23 chilometri di lunghezza per quanto concerne la sfida senior. In gara, poi, ci saranno anche le categorie giovanili, sulle quali lo Ski Team Lagorai Tesino sta lavorando molto, con tracciati che presentano un dislivello positivo di 800 metri per i cadetti e di 1.100 metri per gli junior.
«Continuiamo i sopraluoghi - dice Nicola Müller, presidente dello Ski Team Lagorai Tesino - sul percorso. L'innevamento è ottimale sia ai 1.100 metri di quota del Campeggio di Val Malene, dove arriveranno i concorrenti, sia sulla cima d'Asta, il punto più alto della nostra gara, raggiungibile dal canalino e dall'aerea cresta. La vetta è particolarmente suggestiva e rappresenta il valore aggiunto della nostra manifestazione, perché è la massima espressione dello sci alpinismo agonistico, ma anche classico. Questa competizione ha lasciato una traccia, non solo nella neve, ma anche nella storia di questa disciplina dello sci, nella quale la discesa è il giusto premio alle fatiche della salita. Il fascino del granitico Zimon (2.847 metri), questo il nome che diamo noi tesini alla nostra suggestiva montagna, è unico in estate, ma ancora di più in inverno, con la neve. Forse è proprio questo aspetto, che fa della nostra competizione una delle più apprezzate dagli atleti a livello internazionale e che vanta nel suo albo d'oro i nomi che hanno fatto la storia di questo sport e ha reso mitica la Lagorai Cima d'Asta».
Nel 2017 vinsero Robert Antonioli e Michele Boscacci, dell'Esercito tra gli uomini, quindi Alba De Silvestro dell'Esercito e Martina Valmassoi del Dolomiti Ski Alp, tra le donne. Queste due coppie, oltre a conquistare il gradino più alto del podio, si erano laureate campioni e campionesse italiane a squadre 2017, avendo assegnato, la Lagorai Cima d'Asta, per la quarta volta, il titolo tricolore.
Dal 1987, anno della prima edizione, si sono cimentati in questa gara i più forti atleti a livello internazionale di questo sport. Il record delle vittorie maschili appartiene a Chicco Pedrini e Fabio Meraldi, che hanno collezionato ben quattro successi, sia in coppia sia in singolo, mentre vantano tre vittorie Mirco Mezzanotte, (soprannominato il camoscio del Tesino, che è nato e vive ai piedi della Cima d'Asta, a Cinte Tesino), Manfred Reichegger e Guido Giacomelli. Con due troviamo l'inossidabile Carlo Zanon e Luigi De Nardin, Omar Oprandi e Matteo Eydallin. In campo femminile il record assoluto di vittorie è quello di Bice Bones, prima per cinque volte in Tesino, seguono con tre la campionessa valdostana Gloriana Pellissier, Orietta Calliari, Francesca Martinelli, mentre vantano due successi Alba De Silvestro e Roberta Pedranzini.
La Lagorai Cima d'Asta è stata per due volte prova di Coppa del Mondo (nel 2006 e nel 2008), una volta prova di Coppa Europa (nel 2003), per quattro volte ha invece assegnato i titoli tricolori, ovvero nel 1998, 2011, 2014 e 2017. Cinque volte la manifestazione sportiva che sale in vetta al Zimon (2005, 2007, 2009, 2010 e 2013) è stata sede del Campionato Trentino e per otto volte ha fatto parte del circuito di Coppa Italia, mentre per 12 è stata inserita nel circuito di gare della Coppa dello Dolomiti, che ha contribuito a fondare.
Sarà tappa di Coppa Italia anche domenica 4 marzo, con al via alcuni dei più forti interpreti di questa specialità, anche se i nomi, come esigono le nuove procedure di iscrizione Fisi, verranno ufficializzati solo negli ultimi giorni. Una certezza però c’è già. Ed è quella del molvenese Federico Nicolini, uno dei più forti specialisti di casa nostra. Sarà sicuramente della partita.