Dopo la sconfitta con la capolista Martignacco arriva anche quella con Vicenza. Bonafini e compagne, piegate 3-1 (21-25, 25-16, 25-15, 25-18), erano partite con il piede giusto, giocando un’ottima prima frazione. Il vantaggio ha però pungolato il coach Mariella Cavallaro, che ha dato la scossa alle proprie giocatrici, che a loro volta, complice la debole resistenza dell’Argentario, hanno vinto agevolmente i set successivi e la partita. La zona play-off dista ora otto punti e, a sette giornate dalla fine del campionato, l’impresa di raggiungerla si fa proibitiva. Tutto questo, ad ogni modo, non inficia il bellissimo cammino compiuto fino a qui dalle argentelle. Vicenza, che al pari di Martignacco si è dimostrata superiore, raggiunge la decima vittoria consecutiva e la quindicesima in diciannove giornate. L’Argentario VolLei rimane a 35 punti in attesa del prossimo scontro casalingo con Pisogne.
Per la trasferta in terra vicentina Moretti sceglie il sestetto tipo: Bonafini in regia, Visintini opposto, Giorgia Mazzon e Pucnik in banda, Alessia Mazzon e Barbazeni al centro, Dorigatti libero.
L’inizio di partita coincide con il momento migliore. Dopo un avvio equilibrato (6-6), l’Argentario acquisisce un buon vantaggio (13-16). Sul più quattro Cavallaro chiama un time out, ma Bonafini e compagne non sono scompongono e controllano il tentativo di recupero ospite (16-20). Nel finale le trentine sono brave a spegnere ogni velleità di recupero e chiudere 21-25.
Il secondo set è equilibrato solo all’inizio. Le ospiti tengono il passo delle avversarie (5-4), ma poi perdono terreno in pochi minuti (9-4). Sotto di cinque punti, Maurizio Moretti chiama il time out, ma lo svantaggio non si assottiglia e le ragazze di Cavallaro prendono il largo (15-9). Il gap, ormai incolmabile, permette a Vicenza di amministrare il punteggio sino al finale 25-16.
Cominciato male anche il terzo parziale (5-2), Moretti prova a scuotere le proprie ragazze con una serie di due time out ravvicinati, ma il distacco aumenta (10-3). Le avversarie, approfittando del black-out trentino, corrono verso le vittoria del set (20-9). Il finale è solo una formalità: 25-15.
L’avvio della quarta e decisiva frazione è più equilibrato (5-5). Vicenza, però, motivata dalla timida reazione trentina, spinge sull’acceleratore e in pochi minuti acquisisce un rassicurante vantaggio (13-7). Bonafini e compagne non mollano e si riportano sotto sino al meno quattro (20-16). Vicenza è brava a controllare il gioco e chiudere set e partita con il punteggio di 25-18.
Il tabellino finale mostra come le avversarie siano state superiori in tutti i fondamentali, eccezion fatta per la ricezione (64% contro 65%), ovvero al servizio (5 punti contro 3), in attacco (35% contro 30%) e a muro (8 punti contro 4).
Da sottolineare è la prestazione di Giulia Visintini, autrice di 18 punti. In doppia cifra anche Giorgia Mazzon (12 punti). Tra le fila avversarie la top scorer è stata Cristina Coppi con 16 punti.
Un avvio convincente, poi le ragazze sono calate e Vicenza ha dimostrato sul campo di meritare la terza posizione in classifica. «Abbiamo giocato – afferma l’allenatore Maurizio Moretti – molto bene il primo set poi la squadra è sparita, come successo in altro occasioni. Abbiamo tentato di reagire nella quarta frazione, ma non è stato sufficiente per mettere in difficoltà, in casa propria, un avversario di questa caratura. Martignacco e Vicenza hanno dimostrato di avere qualcosa in più in queste due partite. Accettiamo i risultati serenamente e lavoreremo con impegno per prepararci ai prossimi impegni».
L’appuntamento successivo è previsto per sabato 17 marzo alle 17,30 con Pisogne al PalaBocchi.