E’ andata in archivio da poche ore l’edizione 2018 dell’ALPECIMBRA Fis Children Cup ed è tempo di tirare i primi bilanci, decisamente positivi. In questi casi sono sempre i numeri la cartina di tornasole, cifre che danno ragione al Comitato Organizzatore presieduto da Fabrizio Gennari e all’Apt Alpe Cimbra con il presidente Michael Rech, che crede fortemente in questa manifestazione. Fra le Selezioni dei team Italia e la fase internazionale di questa competizione giovanile, che rimane la più prestigiosa nel mondo, sull’Alpe Cimbra erano presenti circa 800 giovani sciatori di età compresa fra i 12 e i 16 anni, in rappresentanza di ben 38 nazioni di 4 Continenti diversi. Un dato significativo, che testimonia per il secondo anno consecutivo che la manifestazione continua ad avere il suo grande fascino nonostante abbia cambiato denominazione.
A trionfare è stata l’Italia, sia nel medagliere con 6 medaglie (2 oro, 2 argenti, 2 bronzi) sia nella classifica per Nazioni con 190 punti. La Finlandia, vincitrice a sorpresa per la prima volta lo scorso anno si è dovuta accontentare del secondo posto nel medagliere e del terzo nella graduatoria per nazioni.
Sull’Alpe Cimbra sono andate in scena in una settimana ben 17 gare di categoria sulle piste Martinella Nord e Agonistica, perfettamente preparate e gestite dal punto di vista tecnico dallo Ski Team Altipiani, in un contesto unico perché poche skiarea possono proporre l'arrivo delle due gare su un unico parterre, con villaggio, area parcheggi e servizi adiacenti. E in più c’è stata la novità assoluta del team event, specialità che la Federazione Internazionale dello Sci ha chiesto esplicitamente di organizzare al team dell’Alpe Cimbra Fis Children Cup. Una competizione che si è svolta sulla pista Dosso della Madonna in versione pomeridiana/notturna, particolarmente emozionante e apprezzata dai protagonisti e dai tecnici. Il commento finale spetta al presidente del Comitato Organizzatore Fabrizio Gennari: “E’ stata un’edizione della nostra gara che ha rispecchiato gli standard qualitativi degli anni scorsi e che ci ha permesso di sperimentare qualcosa di nuovo come il team event, a testimonianza che siamo un’organizzazione dinamica. La Fis ci vede come un laboratorio del mondo agonistico giovanile. In passato ci aveva chiesto di organizzare la combirace e lo skicross e quest’anno il team event. E’ stato tutto fantastico, è piaciuta la formula, l’atmosfera, la scenografia e anche la partecipazione. Ringrazio tutti quelli che ci hanno permesso di centrare questo successo”.
Gli fa eco Michael Rech, presidente dell’Apt Alpe Cimbra: “Siamo molto soddisfatti di come sia andata questa edizione, anche se il meteo non è stato completamente amico. L’aspetto che più ci gratifica riguarda la partecipazione straniera, con ben 38 nazioni presenti. La fuoriuscita della Disney aveva posto molti interrogativi sulla tenuta dell’evento, ed invece sta funzionando tutto alla perfezione grazie alla collaborazione fra Fisi, Provincia Autonoma di Trento, l’Azienda di Promozione Turistica Alpe Cimbra e il Comitato Organizzatore, senza dimenticare lo Ski Team Altipiani che segue la parte tecnica. Sono particolarmente felice del successo del team event. Stiamo creando anche innovazione e i numeri ci danno ragione. La soddisfazione è elevata. E non è finita. A breve abbiamo in previsione una serie di incontri e confronti fra Apt e Comitato Organizzatore per cercare di crescere ulteriormente dalla prossima stagione, formando un team più compatto e unidirezionale”.
Oltre alla celebrazione dei trionfatori dell’AlpeCimbra Fis Children Cup 2018, nel corso delle premiazioni andate in scena presso il Palasport di Folgaria sono stati consegnati dei riconoscimenti ai vincitori del 50° Concorso di pittura dal titolo “Fliflick e lo sport” e che si era svolto a Trento città sabato 3 marzo. La giuria composta dal pittore e scultore Mario Romano Ricci e dall’insegnante Sergio Oliver ha selezionato 10 disegni fra tutti i partecipanti, premiando i primi tre. La migliore realizzazione è stata quella di Aurora Salvioli di Trento, secondo classificato Pietro Viero e terzo Angelo Tamanini, tutti di Trento. Fra le 10 opere scelte anche quelle di Caterina Espen, Anna Onnis, Silvia Postai, Amanda Brusco, Enrico Tessadri Abram, Sofia Koziarski e Greta Franceschini.