L'Orchestra del Conservatorio Bonporti incontra, per la prima volta sul palco del Teatro Auditorium, il Coro della SAT. Il singolare connubio musicale è stato costruito appositamente per il «Concerto Accademico di Primavera», che l'Istituzione di Alta Formazione Musicale di via San Giovanni Bosco ha organizzato la sera di giovedì 5 aprile. Si tratta di un appuntamento che sostituisce la tradizionale esibizione chiamata, ogni anno, ad aprire l'anno scolastico e che coinvolgerà anche il Coro femminile da camera, un elemento che rappresenta un unicum nella storia del coro diretto da Mauro Pedrotti, dato che mai prima d'ora si era esibito accanto ad artisti del gentil sesso.
La serata è stata presentata alla stampa questa mattina e l'occasione è venuta buona anche per allargare l'orizzonte ad altri temi importanti per il Conservatorio. «Il nuovo direttore Massimiliano Rizzoli, succeduto cinque mesi fa a Simonetta Bungaro ha aperto un nuovo ciclo, – ha spiegato in apertura il presidente Paolo Ghezzi – siamo entrati in una fase progettuale di cui questo tipo di concerti è solo un tassello. La disponibilità, speriamo dal 2019, della sala concerti da 270 posti costruita nel piano interrato della scuola e quella di un intero piano dell'ex facoltà di Lettere per il nostro polo dedicato al jazz e al pop, che ora si trova in Via Vittorio Veneto, ci dovrebbero aprire nuove opportunità».
«Quest'anno non abbiamo potuto organizzare il tradizionale concerto di apertura dell'anno accademico, – ha proseguito lo stesso Massimiliano Rizzoli – perché a novembre, dopo essermi insediato nella nuova carica, ho dovuto occuparmi di molte altre attività prioritarie, quindi abbiamo pensato di organizzare questa proposta nuova in primavera. Tutto è nato da un incontro con Mauro Pedrotti, con il quale abbiamo pensato di costruire un programma particolare, che lega il canto popolare al nostro mondo accademico. Il Conservatorio Bonporti è aperto da tempo alle contaminazioni, ma una collaborazione con questa tradizione non ha precedenti. Vi invitiamo a partecipare, perché la nostra sarà una proposta in grado di raccogliere i favori di tanti diversi gusti musicali, a 360 gradi».
Che rapporto hanno gli studenti con le esibizioni sul palco? «Ci sono abituati, – ha spiegato il direttore – perché la finalità del loro lavoro è inevitabilmente quella di esibirsi davanti al pubblico. In questo caso si tratta di 70 musicisti, composti da un nocciolo duro, che ha una certa esperienza alle spalle, intorno al quale ruotano altri meno esperti, ai quali vanno aggiunte 30 ragazze del Coro femminile. La selezione, considerando che contiamo 850 studenti, non è mai facile, ma nel corso dell'anno, come dicevo, le occasioni ci sono per tutti».
«Il Coro della Sat attinge da sempre dalla dimensione popolare – ha poi spiegato Mauro Pedrotti, che ne è direttore – quindi anche per noi le contaminazioni sono una realtà nella quale ci muoviamo con una certa dimestichezza. Non nascondo che quando Massimiliano Rizzoli ci ha proposto questa collaborazione ci siamo sentiti onorati, perché ci offre l'opportunità di entrare a contatto con i giovani: di solito, infatti, il nostro pubblico è più “stagionato”, quindi questa è una bella occasione per farci conoscere ad un target diverso. I tre canti che eseguiremo sono parte di un programma presentato nel 2015, orchestrati da Armando Franceschini. Chiudo ricordando che per noi è la prima volta in assoluto nella quale ci esibiamo insieme a voci femminili, e che nel corso delle prove ho avvertito un entusiasmo tale nei ragazzi che, ne sono certo, daremo vita ad una serata emozionante».
Ha chiuso Gioele Andreolli, presidente della Consulta degli Studenti, che ha ricordato l'importanza di questo tipo di collaborazioni: «Per noi avere l'opportunità di lavorare a fianco di partner così affermati è un grande stimolo, ci auguriamo possa accadere spesso».
L'appuntamento è dunque fissato per giovedì 5 aprile, alle ore 20,30, al Teatro Auditorium di Trento. L'ingresso è gratuito, ma i biglietti vanno prenotati recandosi alle casse dello stesso teatro a partire da martedì mattina.