Le interviste ai protagonisti della Dolomiti di Brenta
Per il quarto anno consecutivo l’Italia trionfa nella Coppa del Mondo di sci alpinismo al maschile e con quattro protagonisti diversi. Madonna di Campiglio ha incoronato come “The King 2018” Michele Boscacci, ma nell’ultima gara (sul percorso della Ski Alp Race Dolomiti di Brenta) trionfa Robert Antonioli, che si aggiudica la coppetta di specialità nell’individual. Ecco le impressioni dei protagonisti:
Robert Antonioli (primo classificato): “Abbiamo fatto la gara assieme io e Boscacci. Avevo un po' di rabbia in corpo per quello che mi è successo venerdì nella sprint escluso dalle finali per gli sci troppo leggeri. Voglia di riscatto che mi ha permesso, nella discesa finale della Ski Alp Race Dolomiti di Brenta, di avere qualcosa in più rispetto all’amico rivale e a vincere. Mi sono preso qualche rischio ma ci tenevo tanto. Un risultato importante in una gara che ha fatto la storia dello sci alpinismo. Lo scorso anno ho vinto la Coppa del Mondo assoluta, quest’anno la individual. Non posso che accontentarmi”.
Michele Boscacci (secondo classificato): “Sono contento del risultato finale, lo stesso dello scorso anno a Campiglio, in una gara molto tecnica. Onore a Robert che oggi è andato più forte e si è meritato la vittoria. Si chiude così la stagione di Coppa del Mondo che mi ha consacrato definitivamente. Sono felicissimo. Il mio impegno agonistico non è ancora concluso. Mi attende una prova de La Grande Course”.
Matteo Eydallin (terzo classificato): “Con questo terzo posto ho centrato quel podio in Coppa del Mondo che mi mancava in questa stagione, per me un po' storta, ma che in questo finale cercherò di raddrizzarla. Qui poi c’è lo sci alpinismo vero, quello dove chi sa andare in montagna viene fuori, non è un caso, che siamo in 4 italiani nei primi cinque”.
Davide Magnini (primo under 23): “E’ stata una sfida molto bella per l’ambiente nel quale abbiamo gareggiato. Questo è sci alpinismo ad alti livelli, con i più forti del mondo. Sono contento, anche se la mia stagione non è finita perché parteciperò ancora la Patrouille tra due settimane. Un bellissimo risultato senza dubbio considerando che sono al primo anno tra i senior”.
Valentino Bacca (secondo under 23): “Finalmente! Inseguo il podio in Coppa da tutta la stagione e sulle nevi di casa sono riuscito ad arrivare addirittura secondo, per me è la ciliegina sulla torta. Questo risultato mi ripaga dei tanti sacrifici fatti negli allenamenti. Poi è arrivato pure il terzo posto finale nella Coppa del mondo invididuale under 23, fantastico”.
Laetitia Roux (prima senior): “Con questa vittoria ho coronato una stagione non proprio facile. Sono felice di aver centrato la vittoria in questa competizione, che presenta un percorso tecnico ma altamente spettacolare, in uno scenario fantastico. Un successo che mi ripaga di qualche delusione durante l’inverno”.
Alba De Silvestro (prima under 23): “E’ stata una gara molto bella, sono riuscita a recuperare dalla quarta posizione e salire sia sul podio della gara, che su quello della Coppa. Un bel risultato come quello di tutta la nostra nazionale e dei miei compagni di squadra dell’Esercito”.
Giulia Murada (prima junior): “Che paesaggio. Una giornata da incorniciare, con la sorpresa per una vittoria inattesa. Non nascondo di essere particolarmente emozionata, come lo sono per il terzo posto finale nella Coppa del Mondo generale di categoria”.
Julien Ancay (primo junior): “Sono felicissimo perché è la mia prima vittoria in questa stagione e sono andato in crescendo, davvero bello. Soprattutto però per la prestazione in questa gara con successo finale”.
Federico Nicolini: “L’ottavo posto mi riporta nei dieci. Sono soddisfatto a metà, l’aspetto positivo è quello di aver recuperato la forma fisica in queste settimane. Non nascondo che gareggiare in casa, fra le vette del Gruppo del Brenta mi ha dato qualche stimolo in più, perché se pur sull’altro versante, quello di Molveno io vivo quattro mesi all’anno in quota”.
Stefano Bendetti, commissario tecnico della nazionale italiana: “Abbiamo una squadra con ragazzi meravigliosi. Sono stati tutti molto bravi. Su sei Coppe del Mondo overall, quattro sono italiane. Oggi abbiamo ottenuto quattro vittorie, con Antonioli, Magnini, la De Silvestro e la Murada. Il podio senior maschile è tutto italiano, con Magnini quinto e Bacca secondo, complimenti a tutti”.
