«Fasciata» dai monti, questa zona nel Trentino nord orientale e percorsa dal torrente Avisio è tra le valli alpine più conosciute al mondo grazie ai gruppi dolomitici del Sella, del Sassolungo, al Catinaccio (con le Torri del Vajolet) e alla mitica Marmolada. Val di Fassa è sinonimo di Dolomiti, montagne uniche al mondo per la loro conformazione geologica e patrimonio dell’Unesco, ma è anche un paradiso per gli amanti dello sci. Un territorio che ha prodotto tanti campioni, affermatisi nella nazionale italiana degli sport invernali attraverso importanti risultati anche in ambito internazionale: dai pionieri Rinaldo Cigolla, Giuliana Talmon, Angelo Pitscheider, Guido Margoni e Daniele Chiocchetti a Tone Valeruz, da Anastasia e Igor Cigolla (che vinse una medaglia d’oro in discesa alle Universiadi di Belluno nel 1985) a Stefano Costazza, da Angelo Weiss, che vinse per primo una gara di Coppa del Mondo di slalom a Chamonix nel gennaio 2000, al discesista Diego Amplatz.
Fra gli atleti ancora in attività ricordiamo Cristian Deville, vincitore nel 2012 dello slalom speciale di Coppa del Mondo di Kitzbuehel ed altre tre volte sul podio a Beaver Creek, Flachau e Kranjska Gora sempre nella magnifica stagione 2011-2012, quindi Chiara Costazza, anche lei vincitrice in Coppa del Mondo a Lienz nello slalom del 2007 e terza qualche settimana prima a Reiteralm, prima di bloccarsi per un grave infortunio. E, dulcis in fundo, Stefano Gross, slalomista, in assoluto lo sciatore della Val di Fassa con il palmares più prestigioso, grazie ad una vittoria in Coppa del Mondo nel 2015 ad Adelboden e ad altri 10 podi nel massimo circuito, gli ultimi due la scorsa stagione a Kranjska Gora e a Madonna di Campiglio.
Non solo atleti dello sci alpino primeggiano nelle graduatorie, perché sulle piste azzurre si praticano tutte le discipline, come lo snowboard, che ha in Mirko Felicetti l’atleta di punta, rider che vanta ben cinque podi in Coppa del Mondo di slalom parallelo. Alcuni di questi sono cresciuti anche nello Ski & Ice College della Val di Fassa, un importante realtà locale, che consente ai giovani di sviluppare le proprie doti sportive frequentando una qualificata scuola superiore. Alle Olimpiadi di Pyeongchang saranno ben tre gli sciatori della Val di Fassa convocati dal Team Italia, ovvero gli slalomisti Stefano Gross e Chiara Costazza e il rider dello snowboard Mirko Felicetti.Per la stagione sportiva invernale 2017-2018 sono ben dodici quelli che portano sul petto, sulla fronte e sul casco il romboidale logo della Val di Fassa, di ben sei discipline diverse, nel dettaglio:
- Chiara Costazza (sci alpino)
- Stefano Gross (sci alpino)
- Cristian Deville (sci alpino)
- Federico Liberatore (sci alpino)
- Mirko Felicetti (snowboard alpino)
- Caterina Carpano (snowboardcross)
- Giorgia Locatin (snowboard freestyle)
- Emil Zulian (snowboard freestyle)
- Caterina Ganz (sci fondo)
- Sebastiano Pellegrin (sci fondo)
- Igor Lastei (freestyle ski slopestyle)
- Giorgia Felicetti (sci alpinismo)