La preview dei Mondiali junior Val di Fassa 2019 di Trento (Sala Don Guetti di Cassa Centrale Banca) ha visto protagonisti i due slalomisti azzurri Stefano Gross e Federico Liberatore, ma pure le tre studentesse della Scola Ladina di Fassa che hanno vinto il concorso di idee per la creazione del logo della mascotte dell'evento, poi denominata neif, vale a dire Alice Stroppa (vincitrice), Silvia Zorzi (seconda) e Mattea Capaldo (terza). Ecco gli interventi raccolti durante la presentazione:
Stefano Gross: «Sono cresciuto sulle piste della Val di Fassa, sulla Aloch in particolare, un punto di riferimento per me e per tutti i miei compagni della nazionale. La pista è sempre preparata al meglio e quest’inverno, dopo tanti anni, mi ha regalato anche la gioia della vittoria nello slalom di Coppa Europa a dicembre. Il pendio è ideale per ospitare una gara di alto livello come quella dei Mondiali Junior, un evento a cui partecipai anch’io. Purtroppo mi sfuggì la medaglia per pochi centesimi, ma fu la prima manifestazione in cui respirai aria di Coppa del Mondo».
Federico Liberatore: «Quest’inverno ho avuto l’onore di salire sul podio assieme a Stefano nello slalom di Coppa Europa nello slalom disputato sulla Aloch. Ho sempre sciato sul quel pendio, prima con lo Ski Team Fassa, per la squadra del Comitato Trentino, ora con la nazionale. Una pista difficile, impegnativa, che per tutto l’inverno offre condizioni ideali per un buon allenamento in preparazione degli appuntamenti importanti. Il mio ricordo dei Mondiali Junior? Partecipai a quelli di Sochi e fu un’esperienza positiva. Essere al cancelletto di partenza di un Mondiale è l’ambizione di ogni atleta, il primo sogno che si realizza»
Davide Moser (presidente Comitato Organizzatore): «I Mondiali Junior sono una grande occasione, che vogliamo sfruttare al meglio, sia dal punto di vista sportivo che turistico. Una vetrina internazionale grazie alle 50 nazioni partecipanti. Nel recente passato ci hanno preceduto località di altissimo livello: ecco perché stiamo cercando di curare ogni minimo dettaglio, con il supporto delle istituzioni, delle tante realtà che operano sul nostro territorio e di ben 500 volontari, con la volontà di sfruttare la rassegna iridata come trampolino di lancio»
Tiziano Mellarini (assessore allo sport Provincia Autonoma di Trento): «L’assegnazione dei Mondiali Junior del 2019 rappresenta il giusto riconoscimento all’impegno profuso per decenni delle società sportive locali, Ski Team Fassa e Monti Pallidi su tutte, in favore dei giovani. L’organizzazione dell’evento è il frutto di un’azione di sistema tra istituzioni, gruppi sportivi militari, società sportive, scuola e associazioni locali, che hanno condiviso una scelta importante. Deve essere un punto di partenza, guardando all’obiettivo di ospitare in futuro una gara di Coppa del Mondo».
Angelo Dalpez (presidente Fisi Trentino): «Le piste della Val di Fassa hanno ospitato eventi internazionali e gli allenamenti di grandi campioni per tutto l’inverno. C’è grande aspettativa sia da parte della Fis che della Fisi per la rassegna iridata, che farà da apripista ai Mondiali 2021 di Cortina e rappresenterà un momento importante per il movimento sportivo e turistico»
Melania Mannelli (fondazione Meyer): «Questa manifestazione ci dà la possibilità di far conoscere la nostra realtà e il nostro operato anche al di fuori dei confini nazionali. Affrontiamo questa esperienza con grande entusiasmo, in un evento che promuove valori comuni ai nostri, quali lo sport come fonte di salute e l’aspetto ludico»
Mirella Florian (sorastant Scola Ladina di Fassa): «La Scuola Ladina ha accolto favorevolmente l’iniziativa e gli studenti si subito adoperati per la realizzazione del logo, della mascotte e della statua in neve realizzata a Davos in occasione dei Mondiali Junior dell’inverno appena passato. La scuola è coinvolta a 360°, anche per l’accoglienza delle squadre nazionali e grazie al progetto di collaborazione in atto tra Ski College e Fisi sarà d’aiuto anche nella preparazione dei tracciati e delle sedi di gara. Inoltre, coinvolgeremo i giovani anche con nuovi concorsi, che contribuiranno ad aumentare lo spirito di partecipazione e al tempo stesso valorizzeranno la nostra realtà».
Carlo Vadagnini (Cassa Rurale Dolomiti di Fassa, Primiero e Belluno): «Siamo stati i primi ad affiancarci come partner ai Campionati Mondiali Junior 2019 e successivamente allargando la collaborazione con Cassa Centrale Banca. La nostra presenza era quasi obbligata perché riteniamo una manifestazione di tale portata indispensabile veicolo promozionale per il nostro territorio e per le tante realtà che ci operano e che saranno impegnate in prima linea non solo nei giorni di gara».
Filippo Bazzanella (project manager): «Dobbiamo ringraziare fin d’ora tutti quanti ci hanno supportato e ci stanno supportando, istituzioni in primis, sia per i fondi che hanno messo a disposizione che, soprattutto, per le risorse umane. D’altronde, sono le persone che rendono possibile la buona riuscita di un evento. Ai Mondiali non mancheranno elementi di innovazione: porteremo novità tecnologiche applicate allo sport e al businnes legato al turismo».