Domenica in prima classe per la Wilier Force 7C, che ha centrato una doppia affermazione con i propri capitani Johnny Cattaneo e Tony Longo. Il bergamasco si è imposto alla Conca d’Oro Bike di Odolo, in provincia di Brescia, mentre il trentino del Primiero è andato a segno alla Val di Non Bike, dove è salito sul podio anche il compagno di squadra Uwe Hochenwarter, terzo classificato, con l’altoatesino Michael Wohlgemuth undicesimo assoluto e primo degli under 23.
Cattaneo ha vinto in solitaria la Conca d’Oro Bike sul percorso marathon, gara di 62 chilometri che presentava un dislivello positivo di 2200 metri. Il forte portacolori della Wilier Force 7C è riuscito a fare la differenza e ha portato a termine la propria prova con il tempo finale di 2h54’05”, staccando di oltre tre minuti il secondo classificato, Cristiano Salerno della Scott Racing Team (2h57’11”). Più staccati gli altri, con Stefano Dal Grande terzo in 2h58’58”, seguito in quarta piazza da Pietro Sarai (2h59’51”) e in quinta da Juri Ragnoli (3h00’15”).
Tony Longo, invece, si è imposto alla Val di Non Bike, in Trentino, prova di 43 chilometri e 1220 metri di dislivello con partenza a Cavareno, inserita nel circuito Trentino Mtb. Il forte biker del Primiero, che lo scorso anno si era classificato secondo, ha preso il largo assieme al vincitore della passata edizione Mattia Longa e al compagno di squadra Uwe Hochenwarter, con i trentini Martino Fruet e Andrea Zamboni a inseguire. Tony Longo ha fatto la differenza in salita ed è andato a tagliare il traguardo a braccia alzate in 1h38’32”, con Mattia Longa (Cannondale Rh Racing) secondo in 1h39’10” e l’austriaco Hochenwarter terzo in 1h39’54”, a completare la festa della Wilier Force 7C. La ciliegina sulla torta l’ha messa Michael Wohlgemuth, undicesimo assoluto in 1h45’17” e primo nella categoria under.
«Sapevo di stare bene e ci tenevo a vincere dopo il secondo posto dello scorso anno – ha affermato Longo. - La gara non è adattissima alle mie caratteristiche, ma sono riuscito a fare la differenza lungo la prima salita, andando via da solo e cercando di gestirmi. Il Trentino è la mia regione e ci tengo sempre a dare il meglio di me nelle gare di casa. Ecco perché la soddisfazione è doppia».
Il friulano della Wilier Force 7C Diego Cargnelutti era in gara in Slovenia alla Mtb Slavnik, nome anche del paese da dove partiva e si concludeva la competizione. Cargnelutti ha fatto gara di testa e, mentre era al comando, è stato vittima di una foratura. Costretto allo stop e alla sostituzione della ruota, ha perso terreno e ha concluso la propria prova con un comunque onorevole quinto posto, con i rimpianti tipici del caso.
Giornata sfortunata, infine, per Marco Rebagliati, che ha preso parte alla GF Monte San Giorgio a Piossasco (Torino), gara di 49 chilometri con 1800 di dislivello. Mentre era all’inseguimento di Andrea Tiberi assieme ad altri due biker, Rebagliati è stato vittima della rottura della catena, costretto a rinunciare alle proprie chance da podio.