Anche l'edizione 2018 di «Gemme di Gusto» ha fatto centro. Benché le condizioni meteorologiche non siano state sempre favorevoli, sono state circa tremila le persone che, dall'1 al 6 maggio, hanno preso parte alla kermesse primaverile della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino. Undici gli appuntamenti che hanno portato i partecipanti, provenienti da Trentino e Alto Adige, ma anche da Veneto ed Emilia Romagna, a scoprire gli incanti enogastronomici del nostro territorio.
La rassegna ha condotto gli ospiti in un tour virtuale del Trentino: si è partiti martedì primo maggio in Vallagarina con «Passeggiate a Calendimaggio» di Nogaredo, trekking tra i vigneti del borgo lagarino con degustazione finale di vini e grappe, per poi spostarsi in Valsugana per «Tramonto nel vigneto» a Castelnuovo, per una visita guidata tra vigne e cantina ed un aperitivo a base di prodotti del territorio. La kermesse è proseguita in Piana Rotaliana: giovedì sera con «Fiori nel piatto!», una suggestiva cena nella quale i fiori sono stati protagonisti sia dei piatti sia dei calici e venerdì con «Gusto in vigna», un tour tra i vigneti della Valle di Cembra con degustazione di prodotti locali e visita in cantina. Sempre il 4 maggio «Gemme di Gusto» si è nuovamente spostata in Vallagarina, dove ha avuto luogo «Sotto tralci di stelle», iniziativa durante la quale i partecipanti hanno potuto brindare alla primavera con le eccellenze del territorio lagarino a suon di musica. Sabato la kermesse si è fatta in quattro, spaziando dalla Piana Rotaliana, con «Degustazione sensoriale», dove i winelover hanno potuto gustare il vino ed i salumi abbinati utilizzando i cinque sensi, alla collina di Trento, dove con «Passeggiata Orridolce», dopo un trekking guidato, grandi e piccini hanno potuto scoprire un angolo ancora poco conosciuto della città, l’Orrido di Ponte Alto, profondo canyon riaperto al pubblico da meno di un anno. Sempre il 5 maggio «Gemme di Gusto» ha fatto tappa in Valle di Cembra con «Bimbi in spalla... tra natura e sapori», dove le famiglie hanno potuto scoprire gli antichi masi di Altavalle, degustando i prodotti locali, ed anche a Comano Terme con «SMaLL: la filosofia dei contrasti», speciale cena che ha condotto i partecipanti in un viaggio di gusto dal Garda al Bleggio, passando per il Lomaso (il trekking è stato annullato per via della pioggia). L’iniziativa «I mille volti del Brione», in programma a Riva del Garda è stata invece posticipata al 2 giugno, causa maltempo.
La rassegna si è conclusa domenica 6 con altri due appuntamenti di «Degustazione sensoriale» e una speciale iniziativa dedicata ai winelover e ai loro amici a quattro zampe, «Endrizzi Dog Friendly», durante la quale gli ospiti hanno scoperto e degustato il territorio, ma anche ricevuto validi consigli su come gestire le piccole emergenze durante le passeggiate nei vigneti.
In tutte le occasioni i prodotti degli associati della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, ma anche le mele La Trentina, sono stati molto apprezzati dai partecipanti: gli ospiti hanno potuto conoscere le caratteristiche delle eccellenze enogastronomiche gustate direttamente dalla voce dei produttori.
Soddisfatto il Presidente della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino Francesco Antoniolli: «Questo è un format che funziona – afferma – ed ha nella varietà di attività inserite nel programma il proprio punto di forza. Il suo successo si deve all'entusiasmo dei nostri soci, ben una cinquantina, provenienti da varie zone del Trentino, che desiderano mettere in luce di anno in anno nuovi scorci del nostro splendido territorio».
«Gemme di Gusto» fa parte delle #trentinowinefest, calendario di manifestazioni enologiche dedicate ai vini più rappresentativi del Trentino, coordinate e promosse dalla Strada del Vino e dei Sapori del Trentino stessa ed è stata realizzata con il supporto di partner istituzionali e privati: Provincia Autonoma di Trento, La Trentina, BIM dell’Adige, BIM del Sarca, Comunità Alta Valsugana, Comunità Piana Rotaliana e Comunità della Vallagarina.
#gemmedigusto #trentinowinefest