I 65 concorrenti che daranno vita alla seconda edizione dello Slalom Sette Tornanti hanno usato la giornata di oggi per allestire i paddock a Sardagna e per prendere contatto con il tracciato della gara, sul quale domani sfrecceranno per tre volte alla caccia di un successo di categoria o assoluto. Il tempo non è stato loro amico, ma saranno premiati domani, quando il cielo non dovrebbe riservare brutte sorprese agli specialisti della gimkana, che si sono dati appuntamento sulla montagna di Trento per divertirsi con le loro vetture preparate appositamente per questo tipo di specialità sempre più in voga.
Domani le operazioni prenderanno il via fin dalle 7,30 con le verifiche tecniche, che dureranno fino alle 10,30, poi alle 11,30 i piloti potranno "assaggiare" il tracciato grazie alla ricognizione, che precederà di un'ora lo start: la prima vettura verrà lanciata verso Candriai alle 12,30 dal direttore di gara Giampaolo Rossi. Da quel momento le 65 auto saliranno per tre volte e in classifica generale verrà considerato valido il punteggio più basso, calcolato sommando ai secondi impiegati le eventuali penalità assegnate dal tocco di uno o più birilli. In linea teorica si può concorrere al successo finale anche con una sola salita valida.
L'ingresso per il pubblico, che potrà distribuirsi lungo i tre chilometri del percorso dei quali fanno parte i mitici Sette Tornanti della Trento - Bondone, è gratuito. La strada verrà chiusa al traffico da Sardagna (a monte del paese) a Candriai alle ore 7,00 e verrà riaperta solo al termine della competizione, ovvero verso le 18,30. La premiazione si svolgerà al campo sportivo di Sardagna verso le ore 19.
Dalla lista dei 66 iscritti si è dovuto sottrarre, nella giornata di oggi, il nome del trentino Mario Conci, che non potrà essere sulla linea di partenza per un problema fisico. Walter Gottardi rimane così l'unico pilota in gara con una "sport" preparata per le salite e non per questo tipo di sfide più adatte a vetture agili. La corsa per il successo pare riservata a Enrico Zandonà, già vincitore un anno fa a Candriai davanti a Tinaburri e Gennari, alla truppa piacentina composta da Paolo Fulgoni, lo stesso Alessandro Tinaburri e Fabio Braghè, al trentino Daniele Cristofaro e al bresciano Roberto Loda. Il punteggio di riferimento è 129,91, strappato un anno fa da Zandonà grazie al tempo di 2'09"91 senza alcuna penalità.
La competizione è tappa del Trofeo Veneto Trentino, la cui classifica generale vede in testa il trentino Alfonso Dalsass (Citroen Saxo) a quota 30,5 punti, seguito da Christian Manzoni (Peugeot 106) a 28,5, da Filippo Gennari (Renault Clio Rs 2000) a 26,5, da Simone Broggio (Opel Corsa Kit) a 25,5 e da Enrico Zandonà (Reynard E2 M4) a 24. Lo Slalom è inoltre parte del Campionato Triveneto: in questo caso a comandare la classifica è il già citato Simone Broggio (Opel Corsa Kit) con 35 punti, davanti a Michele Comunian (Oper Corsa Kit) con 25 e Fabio Bertazzolo (Peugeot 106) con 18.