Per la terza volta in carriera Tony Longo iscrive il proprio nome nell’albo d’oro dell’Alpen Tour Trophy, la gara a tappe di quattro giorni disputata a Schladming, in Austria, nella località che ogni anno ospita uno degli slalom più spettacolari del circuito di Coppa del Mondo di sci alpino.
Il capitano della Wilier Force 7C ha costruito la propria vittoria nelle prime due tappe, vinte entrambe, e ha completato l’opera chiudendo terzo nella cronoscalata conclusiva, andata in scena su un tracciato di 14 chilometri con 1300 metri di dislivello.
A causa della perdita di tempo per una foratura e della penalità di due minuti comminatagli nella terza tappa, Longo ha visto ridursi sensibilmente il margine di vantaggio sui diretti concorrenti al titolo, ma il trentino del Primiero ha dimostrato ancora una volta tutto il proprio talento e la propria forza.
Il forte atleta della squadra diretta dal team manager Massimo Debertolis ha preso il via alla cronoscalata finale con 1’22” sul primo degli inseguitori, il quotato austriaco Daniel Gerismayr, a cui non è bastato vincere l’ultima delle quattro frazioni in programma. Longo ha saputo gestire al meglio le forze ed è riuscito a garantirsi il successo – il terzo in carriera all’Alpen Tour Trophy dopo i due consecutivi del 2015 e 2016 – grazie al terzo posto di giornata. Il biker della Wilier Force 7C ha portato a termine la propria prova nel tempo di 54’32” (media 15,4 km/h), a 44” dal vincitore, Daniel Geismayr, con il tedesco Markus Kaufmann secondo con un distacco di 40”.
Tony Longo ha così centrato la vittoria piena, mantenendo 38” di margine su Geismayr (secondo nella generale) e 1’36” sul terzo classificato, Markus Kaufmann. A completare l’ottima prova di squadra ci ha pensato l’austriaco Uwe Hochenwarter, che ha chiuso quinto nella graduatoria finale, seguito in decima e tredicesima piazza dal colombiano Luis Mejia e da Jonnathan Carballo, entrambi atleti del team costaricano della Wilier Force 7C. Bene anche il loro compagno di squadra Gregory Brenes Obrando, 18°, con l’infaticabile Massimo Debertolis buon 21°.
Questo per quanto riguarda la classifica finale, mentre nella cronoscalata vanno ricordati l’ottavo e il nono posto di Gregory Brenes Obrando e il nono di Luis Mejia, con Jonnathan Carballo 13°, Uwe Hochenwarter 15°, Michael Wohlgemuth 25° e Massimo Debertolis 31°.
Classifica 4ª e ultima tappa: 1. Daniel Geismayr (Aut, Team Centurion Vaude) in 53’48”; 2. Markus Kaufmann (Team Centurion Vaude) a 40”; 3. Tony Longo (Ita, Wilier Force 7C) a 44”; 4. Andreas Seewald (Ger, Rocklube Revolutional) a 1’30”; 5. Martino Tronconi (Team Bike Innovation) a 2’00”; 6. Tony Tähti (Croc Sports) a 2’07”; 7. Jochen Käß (Ger, Team Centurion Vaude) a 2’27”; 8. Gregory Brenes Obrando (Cbz-7C-Wilier) a 2’38”; 9. Luis Mejia (Cbz-7C-Wilier) a 2’38”; 10. Laurens Sweeck (Bel, Pauwels Sauzen) a 2’51”.
Classifica generale finale: 1. Tony Longo (Ita, Wilier Force 7C) in 9h19’45”; 2. Daniel Geismayr (Aut, Team Centurion Vaude) a 38”; 3. Markus Kaufmann (Ger, Team Centurion Vaude) a 1’36”; 4. Jochen Käß (Ger, Team Centurion Vaude) a 4’52”; 5. Uwe Hochenwarter (Aut, Wilier Force 7C) a 12’04”.
Mentre Tony Longo faceva sua l’edizione 2018 dell’Alpen Tour Trophy, il friulano Diego Cargnelutti ha preso parte alla 100 km dei Forti, terza tappa del circuito Trentino Mtb disputata in Trentino a Lavarone, sull’Alpe Cimbra. Cargnelutti ha dovuto fare i conti con una doppia foratura lungo i 100 chilometri del percorso, conditi con 2537 metri di dislivello positivo. Il biker della Wilier Force 7C si è dovuto fermare due volte ed è poi stato costretto a sostituire la ruota, riuscendo comunque a conquistare un più che onorevole quinto posto, a fronte di una gara che vedeva al via un qualificato lotto di partecipanti. La vittoria è andata al colobiano Leonardo Paez in 4h15’17”, con Juri Ragnoli secondo (4h16’52”) e il belga Roel Paulissen terzo (4h20’22”). Cargnelutti ha chiuso quinto in 4h27’40”, preceduto da Pietro Sarai e seguito da Efrem Bonelli, Giacomo Antonello, Paolo Colonna, Klaus Fontana e Mattia Longa, classificatisi nell’ordine dal sesto al decimo posto.