L'ultima immagine dell'edizione 2017 è quella che ritrae un raggiante Simone Faggioli a disegnare un doppio zero zero con pollice e indice delle due mani, per fissare a futura memoria lo strepitoso tempo costruito lungo i 17,3 chilometri della 68ª Trento – Bondone: 9'00"52, alla media di 115,2 chilometri orari. La barriera da valicare, sempre più alta, ora è quella. Ne è passata di acqua sotto i ponti, e di benzina nei motori, da quando Pasquale Irlando, nel 1996, scese sotto la soglia dei 10 minuti, regalandosi un 9'53"80 che fece gridare all'impresa. Nel frattempo le vetture hanno continuato ad evolversi, grandi campioni sono usciti di scena, altri l'hanno conquistata di prepotenza, come lo stesso Faggioli, che ha raggiunto Mauro Nesti in cima alla classifica dei plurivincitori della cronoscalata trentina, a quota nove successi (otto consecutivi), e come Christian Merli, che ha sfiorato il gradino del podio in tante occasioni, ma non l'ha mai raggiunto, nonostante i tanti successi conquistati in tutta Europa al volante dell'Osella FA30 Zytek LRM. Saranno ancora loro a contendersi il successo fra Montevideo e Vason, il prossimo 1 luglio, ma tanti altri scalpitano alle loro spalle per ritagliarsi uno spicchio di gloria. Come Diego Degasperi, che lo scorso anno, al volante di un'Osella Fa 30, riuscì a scendere sotto i 10 minuti e a chiudere al terzo posto.
È presto per sapere con precisione chi saranno i piloti e le vetture più performanti al via. Le iscrizioni sono già aperte da un mese, solo on line, ma solo dopo la prova di Ascoli Piceno, che precede quella trentina nel calendario del Civm, il quadro si farà più attendibile. La competizione sarà valida anche per la Fia European Hill Climb Cup, per il Tivm di area e, per quanto concerne le vetture storiche, per il Fia Historic Hill Climb Championship.
Tre le gare del Campionato italiano già agli archivi, ovvero l'Alpe del Nevegal vinta da Omar Magliona, davanti a Conticelli e Leogrande, la Verzegnis - Sella Chianzutan, dove ad imporsi è stato Christian Merli davanti a Cubeda e Magliona, e la Coppa Selva di Fasano, vinta nuovamente dal sardo Omar Magliona su Norma M20 FC Zytek, davanti a Domenico Cubeda su Osella Fa 30 Zytek e Francesco Conticelli su Osella Pa 2000 Honda.
È importante ricordare che anche quest'anno l'ingresso alla zona di gara sarà vincolato all'acquisto del biglietto unico (il cui costo rimane di 20 euro), valido sia per le prove del sabato sia per la gara di domenica. La novità del 2018 è rappresentata dalla possibilità di acquistare online il tagliando sul sito www.eventbrite.it.
La 68ª Trento – Bondone si aprirà ufficialmente venerdì 29 giugno con le verifiche sportive e tecniche, che si svolgeranno in Piazza Dante dalle ore 12,30 alle 19. Una bella occasione per vedere le vetture da vicino, anche se si tratterà solo di quelle che non hanno affrontato altre gare del Civm, dato che le altre hanno già superato il vaglio in precedenza. Il giorno dopo, sabato 30 giugno, alle ore 9 cominceranno le prove: la prima manche è garantita a tutti i piloti, alla seconda si darà invece il via solo se vi saranno i tempi tecnici. La domenica sarà come di consueto dedicata alla gara, che comincerà alle ore 10 dopo la parata.